Il modello 2024 NZXT H7 Flow RGB si discosta nettamente dalla versione precedente. Sono stati apportati molti cambiamenti, con un case che sembra molto più pratico, anche se la versione precedente non era male. In particolare, la posizione dell’alimentatore è stata modificata e il case è ora molto più alto. Quindi, è più pratico ed esteticamente più gradevole? Scopriamolo nel nostro test completo dell’H7 Flow RGB.
Design dell’NZXT H7 Flow RGB
A differenza del suo predecessore, l’NZXT H7 Flow RGB 2024 si distingue per l’altezza notevolmente aumentata. Anche alcuni dettagli estetici sono stati modificati in modo significativo, ma prima di tutto diamo un’occhiata alle dimensioni. Il case ha un’altezza di 54,4 centimetri, una larghezza di 24,4 centimetri e una profondità di 46,8 centimetri, con piedi piuttosto alti in questa versione, il che non guasta.
All’interno, l’NZXT H7 Flow RGB cambia, consentendo di alloggiare le ventole nella parte inferiore, offrendo la possibilità di evacuare l’aria dal basso. Ma il produttore ha fatto le cose per bene, a differenza di altri: ha lasciato molto più spazio per questa estrazione d’aria rispetto ai suoi concorrenti, il che è positivo in termini di flusso d’aria.
Sulla parte anteriore, così come su parte del pannello laterale destro e sopra, le perforazioni sono molto più piccole. Sono spariti i grandi fori, sostituiti da prese d’aria molto più piccole, che ritengo più gradevoli dal punto di vista estetico.
Sul retro, invece, i grandi fori sono rimasti, il che non è un male. Questa parte non ha bisogno di essere così bella e, soprattutto, l’aria deve poter uscire correttamente, dato che qui c’è solo una ventola di estrazione dell’aria.
Per quanto riguarda il resto, il case, che è certamente più alto, mantiene i 2 connettori USB-A sulla parte superiore, oltre a un connettore USB-C e a un jack di ingresso/uscita da 3,5 mm.
È ancora finestrato a sinistra e a destra, con un pannello laterale in metallo e alcune perforazioni per far passare l’aria. Tuttavia, a prima vista, queste perforazioni sembrano più estetiche che altro, dato che non c’è spazio per le ventole, come nel Corsair 6500X. Ma non hanno senso, servono a far passare la ventilazione dell’alimentatore, che qui si trova sul lato a causa della disposizione interna del case.
Tutte le piastre metalliche, sia nella parte superiore che in quella destra o anteriore, possono essere rimosse con estrema facilità; tutto si aggancia e nulla è avvitato, il che è molto più pratico per chi desidera cambiare i componenti o anche semplicemente assemblare la macchina. Anche il vetro può essere rimosso, ma qui non ci sono cerniere, quindi probabilmente è meglio così.
Specifiche del modello NZXT H7 Flow RGB
Modello | NZXT H7 Flow RGB (2024) |
Formato del case | Mid tower |
Colore del case | Bianco |
Finestrato | Sì |
Tipo di vetro | Vetro temperato |
RGB/ARGB | Sì (ventole) |
Formato della scheda madre | – Mini-ITX – Micro-ATX – ATX |
Numero di slot di archiviazione | – 2 SSD da 2,5 pollici SATA +2 – 2 HDD da 3,5 pollici |
Dimensioni | Larghezza: 244 mm Altezza: 544 mm Profondità: 468 mm |
Peso | 11,13 kg |
Connessioni | 2 USB-A 3.2 Gen 1 1 USB-C 3.2 Gen 2 1 jack da 3,5 mm |
Numero di ventole | 1 NZXT Core F360 |
Colori delle ventole | Bianco |
Materiale | Acciaio SGCC, vetro temperato |
Caratteristiche
Parliamo ora dell’interno del case, che è cambiato parecchio e, come abbiamo detto prima, il case ha guadagnato in altezza. Non per niente NZXT ha preso spunto dai modelli H6 Flow e H9 Elite, con l’alimentatore non più posizionato sotto la scheda madre, ma sul retro.
Tuttavia, in questo caso l’alimentatore non si trova dietro la scheda madre, ma sotto lo slot della scheda madre sul retro. Ciò significa che il case non è troppo largo, ma allo stesso tempo occupa un po’ di spazio sul pannello frontale, il che è un bene, perché quello spazio non era utilizzato per molto.
I cavi sono adeguatamente nascosti, grazie al tradizionale supporto alto del marchio, che consente di farli passare facilmente, senza dover ricorrere a gommini, che tendono a sfilarsi soprattutto quando si rimuove o si reinserisce il cavo di alimentazione.
Sulla parte anteriore, ma nascosto dalle parti in metallo e plastica, è presente un supporto per due unità SSD da 2,5 pollici. Questo può essere rimosso, tuttavia, per lasciare più spazio ai cavi. Per quanto mi riguarda, l’ho lasciato, perché non è una seccatura e con i cavi di alimentazione della CPU, della scheda madre, SATA e PCIe da 600 W, tutto entra senza problemi.
Altri due slot per SSD sono disponibili su un pannello rimovibile sul retro della scheda madre. Non ho SSD SATA da 2,5 pollici, ma solo SSD M.2, quindi non c’è bisogno di spazio. D’altra parte, ho colto l’occasione per inserire i vari controller forniti dal marchio, in modo da avere una superficie piatta.
Ventilazione e raffreddamento
Lanciare un case nell’estate del 2024 significa che farà caldo, quindi il PC deve essere ben ventilato. A tal fine, NZXT ha collocato il suo nuovo modulo a tripla ventola sulla parte anteriore del case nella versione H7 Flow RGB. Questo nuovo modulo è molto pratico e richiede un solo cavo per collegare il tutto – un vero piacere. È disponibile da 240 o 360 mm, a seconda della scelta dell’utente. In questo caso particolare, è stato installato un modello da 360 mm.
Tuttavia, il produttore non fornisce una ventola di estrazione dell’aria sul retro dell’H7 Flow RGB. Naturalmente ne ho ricevuta una dal marchio, ma dovrete acquistarla separatamente se optate per questo H7 Flow 2024. Penso che sia un po’ un peccato non fornirla, ma per il prezzo che costerebbe, se doveste pagare 5 sterline in più per il case, non sarebbe un problema.
È possibile montare configurazioni di ventole da 360 mm o 420 mm, ovvero 3 ventole da 120 mm o 3 ventole da 140 mm, oltre naturalmente alle configurazioni inferiori (120, 140, 240 e 280 mm).
I test di ventilazione sono stati eseguiti in una stanza a 25°C con un condizionatore mobile, che fatica a raffreddare efficacemente la piccola stanza di 12 m² in cui lavoro, ma ecco i risultati, con la ventola di estrazione dell’aria da 360 mm in basso.
INATTIVO | Sotto carico | |
Processore | 29°C | 57°C |
Scheda grafica | 32°C | 76°C |
In termini di inquinamento acustico, si tratta di un’ottima performance, con soli 45dB registrati, con tutte le ventole in funzione, e con le cuffie indossate, non avrete problemi a escludere qualsiasi inquinamento acustico di tipo ventilatorio. E devo ammettere che il leggero suono della ventola del mio PC mi rassicura più di ogni altra cosa, anche se è strettamente soggettivo.
Una precisazione sul lato RGB delle ventole: tutto è controllato da NZXT Cam, non è possibile modificarlo direttamente tramite il case, come nel caso del Be Quiet! Dark Base Pro 901.
NZXT H7 Flow RGB: Recensioni
L’NZXT H7 Flow RGB cuvée 2024 è un ottimo case. Mi piace molto lo slot per l’alimentatore sul retro, che è quasi invisibile e molto più ergonomico quando si tratta di collegare i cavi. L’altezza del case non è un problema, anzi il contrario, a parte il collegamento di una chiavetta USB, che lascerete sul PC per settimane e settimane, quindi non è affatto un problema. L’aspetto è leggermente cambiato, con nostra grande gioia, e la gestione dei cavi sul retro è un piacere da usare!