L’Oppo Find X8 Pro è uno smartphone top di gamma in grado di raggiungere un equilibrio tra prestazioni, design e innovazione. Con i suoi significativi miglioramenti rispetto alla generazione precedente, incarna le moderne tecnologie senza stravolgere i codici consolidati. Lo schermo, le funzionalità fotografiche e la batteria sono al centro dell’esperienza d’uso. Tuttavia, alcune scelte di design e una marcata ispirazione alla concorrenza possono dividere le opinioni. Diamo un’occhiata più da vicino a ciò che questo modello ha da offrire in questa recensione completa del Find X8 Pro.
Specifiche di Oppo Find X8 Pro
Modello | Oppo Find X8 Pro |
Software | Android 14 |
Processore | MediaTek Dimensity 9400 |
Sovrapposizione | ColorOS |
RAM | 16 GB |
Processore grafico (GPU) | Immortalis G925 MC12 |
Capacità di archiviazione | 512 GB |
Dimensioni dello schermo | 6,78 pollici |
Definizione | 2780 x 1264 pixel |
Densità di pixel | 450 dpi |
Fotocamera posteriore | Obiettivo principale: 50 MP Grandangolo: 50 MP Teleobiettivo : 50 MP Teleobiettivo ultra: 50 MP |
Fotocamera anteriore | 32MP |
Video | 4K Ultra HD @60 fps |
Wi-Fi | Wi-Fi 7 |
Bluetooth | Bluetooth 5.4 |
Compatibile con il 5G | Sì |
NFC | Sì |
Sensore di impronte digitali | Sì |
Riconoscimento del volto | Sì |
Connessioni | USB-C |
Capacità della batteria | 5910 mAh |
Ricarica wireless | No |
Ricarica rapida | 80 W |
Impermeabilità | IP69 |
Peso | 215 grammi |
Design: un vero smartphone top di gamma
L’Oppo Find X8 Pro gioca la carta della raffinatezza con delicatezza. Il modello nero, tuttavia, rimane esteticamente semplice e sobrio. Lo smartphone è certificato IP68 e IP69, quindi è resistente all’acqua, sia che si tratti di un tuffo o di un getto ad alta pressione (non è necessario lavarlo con un Kärcher, però).
In termini di design complessivo, il Find X8 Pro si mantiene semplice, ma di qualità superiore grazie a materiali ben scelti e a una finitura accurata. Con un peso di 215 grammi, è un po’ pesante, ma questo gli conferisce una certa presenza in mano senza essere una pietra da spianare. Una menzione speciale va al modulo fotografico del modello nero, realizzato in metallo lucido anziché in vetro come quello utilizzato da OnePlus.
Il retro è caratterizzato da un modulo fotografico prominente, come nella serie Find. Oppo parla di progressi in termini di dimensioni e spessore (3,58 mm grazie a un obiettivo a doppio prisma), ma siamo onesti: non è discreto, sporge ancora allegramente dalla superficie dello smartphone.
Il telefono combina Gorilla Glass 7i per la parte anteriore e posteriore, con una leggera curvatura su tutti e quattro i lati, e un telaio in alluminio per la resistenza. In effetti, Oppo ha dato un nome al suo approccio costruttivo: “Armor Shield”. In pratica, si tratta di un mix di materiali robusti e zone che assorbono gli urti, con il vantaggio della certificazione IP69 che resiste anche ai getti di pressione.
Una nuova caratteristica è il Quick Button: una striscia tattile sensibile alla pressione sul lato destro (o in alto in modalità orizzontale). Non è un vero e proprio pulsante, non si preme, ma il feedback tattile è così ben fatto che sembra un clic. Ideale per lanciare la fotocamera o per zoomare in modo fluido, al momento è utilizzato principalmente per le funzioni legate alla fotocamera.
C’è anche il cursore degli avvisi (ereditato dai modelli OnePlus) per passare dalla suoneria alla vibrazione e al silenzio. Pratico se si desidera personalizzare rapidamente le modalità audio, oppure se si clicca su di esso in modalità antistress.
Infine, il lettore di impronte digitali sotto lo schermo è veloce e affidabile, anche se posizionato un po’ in basso. Lo schermo è una bella lastra OLED da 6,78 pollici con bordi leggermente curvi e la fotocamera frontale è alloggiata in un discreto spazio al centro, perfetto per “Dynamic Cloud”, una funzione che ricorda vagamente Dynamic Island di Apple.
È un peccato che i pulsanti di controllo del volume siano sempre a destra, altri produttori come Nothing, sul Phone 2a Plus, li hanno messi a sinistra!
In mano, il Find X8 Pro raggiunge un buon equilibrio tra sottigliezza e robustezza. È piacevole da tenere in mano, anche se può essere un po’ scivoloso. Come sempre, però, c’è la pellicola protettiva sullo schermo, di cui sono dotati quasi tutti gli smartphone, ed è molto apprezzata.
Prestazioni: è roba forte
L’Oppo Find X8 Pro non fa come la concorrenza e non adotta il SoC Snapdragon di Qualcomm. È invece dotato di un chip MediaTek Dimensity 9400, che rappresenta un gradito cambiamento rispetto al OnePlus Open e ad altri telefoni di fascia alta.
È inoltre dotato di 16 GB di RAM LPDDR5X, oltre a 512 GB di memoria UFS 4.0, molto adatta per archiviare tutte le foto delle vacanze, i video, le applicazioni e così via. Infine, il chip grafico è un MediaTek Immortalis G925 MC12, un chip piuttosto potente, ma non all’altezza dell’Adreno 750 di Qualcomm.
Ma qui, su Antutu, lo smartphone eccelle. Infatti, l’Oppo Find X8 Pro ottiene 2.332.279 punti su Antutu, con quasi la metà del punteggio riservato alla GPU abbastanza solida di MediaTek. Quindi Qualcomm deve stare attenta!
Allo stesso modo, su GeekBench, la CPU è abbastanza forte con 2.766 punti single-core e 8.658 punti single-core, abbastanza da far impallidire l’A18 Pro e lo Snapdragon 8 Elite!
La RAM è molto buona, con 3.782 MB/s in lettura e 3.820 MB/s in lettura, il tutto con una latenza di soli 8,2 ns, battendo l’Honor Magic 6 Pro, che in precedenza era il migliore sotto questo aspetto.
Anche per quanto riguarda l’archiviazione, con 1888 MB/s in lettura e 2048 MB/s in scrittura, è eccellente, ma non lasciatevi ingannare dallo screenshot, che rileva un leggero bug nel calcolo della lettura esterna. In ogni caso, non ha senso, perché il Find X8 Pro non ha una porta micro-SD.
Infine, la GPU offre prestazioni solide, con i seguenti punteggi su 3DMark:
Benchmark | Punteggio |
Vita selvaggia | MAX |
Wild Life Stress Test | 12 930 |
Vita selvaggia Extreme | 6368 |
Wild Life Extreme Stress Test | 6274 |
Colpo di fionda | MAX |
Colpo di fionda estremo | MAX |
Acciaio Nomad Light | 2530 |
Acciaio Nomad Light Stress Test | 2513 |
Baia solare | 11 551 |
Stress test della baia solare | 11 483 |
Test sulle caratteristiche della micromappa di opacità | 68,95 |
Allo stesso modo, nei giochi, su alcuni volumi piuttosto impegnativi, il Find X8 Pro si comporta senza problemi, senza alcun ritardo, ma ha la tendenza a scaldarsi un po’.
Un superbo schermo OLED
L’Oppo Find X8 Pro è dotato di un display OLED LTPO da 6,78 pollici. Con una risoluzione di 2780 x 1264 pixel con un rapporto 19,8:9 e una densità di 450 pixel per pollice.
Tuttavia, è possibile scegliere una risoluzione inferiore per risparmiare un po’ di batteria.
Per quanto riguarda la luminosità, Oppo dichiara fino a 1.600 nit in modalità alta luminosità e 4.500 nit per i picchi locali in HDR. Nei nostri test, abbiamo misurato un massimo di 1333 nits con la luminosità automatica in condizioni di forte luminosità. Non è un record, soprattutto se confrontato con modelli come il Realme GT 7 Pro, ma è sufficiente per la maggior parte delle situazioni. In modalità manuale, la cifra sale a circa 900 nits, che è già molto confortevole.
La frequenza di aggiornamento dello schermo può essere regolata in modo intelligente tra 1 e 120 Hz a seconda dei contenuti e delle interazioni. Ad esempio, può essere abbassata a 1 Hz in modalità standby per risparmiare energia. Un inconveniente di ColorOS, tuttavia, è che abbiamo ancora difficoltà a far girare i giochi al di sopra dei 60 fps. Per gli appassionati di giochi ultra scorrevoli, si tratta di un aspetto degno di nota.
In termini di compatibilità, lo schermo supporta tutti gli standard HDR: HDR10+, Dolby Vision e persino l’HDR Ultra di Android per le foto.
Che si tratti di Netflix, YouTube o Google Photos, i contenuti HDR vengono visualizzati perfettamente, con una gestione dei toni migliorata e un aumento della luminosità per le aree chiare. Nella galleria integrata di Oppo è possibile anche disattivare l’HDR foto per foto per confrontare i rendering.
Una fotocamera ancora solida
L’Oppo Find X8 Pro offre una solida configurazione della fotocamera. Tuttavia, il grande sensore da 1 pollice non è presente questa volta. I due teleobiettivi sono ancora presenti, con un design rivisto per ridurre la grande protuberanza sul retro.
Per quanto riguarda lo zoom, il sensore Sony LYT-600 gestisce ora uno zoom ottico 3x, alloggiato dietro un nuovo obiettivo con due prismi, che lo rende più compatto. Molto interessante anche il teleobiettivo 6x.
Configurazione fotografica dettagliata dell’Oppo Find X8 Pro:
- Principale (grandangolo): 50MP Sony LYT-808 (1/1.4″, pixel 1.12µm – 2.24µm), f/1.6, 23mm, PDAF multidirezionale, Laser AF, OIS; 2160p@60fps
- Ultra grandangolo: 50MP Samsung ISOCELL JN5 (1/2,76″, pixel 0,64µm – 1,28µm), f/2,0, 15 mm, PDAF multidirezionale; 2160p@60fps
- Teleobiettivo 1 (3x): 50MP Sony LYT-600 (1/1,95″, pixel 0,8µm – 1,6µm), periscopio, f/2,6, 73 mm, PDAF multidirezionale, OIS; 2160p@60fps
- Teleobiettivo 2 (6x): 50MP Sony IMX858 (1/2,51″, pixel 0,7µm – 1,4µm), periscopio, f/4,3, 135 mm, PDAF multidirezionale, OIS; 2160p@60fps
- Selfie: 32MP Sony IMX615 (1/2,74″, pixel 0,8µm – 1,6µm), f/2,4, 21mm, messa a fuoco fissa; 2160p@60fps
Il Find X8 Pro introduce anche un Quick Button, una sorta di pulsante che non è affatto un pulsante. È sensibile alla pressione e utilizza il motore aptico per simulare un clic. Oppo ha letto bene le indiscrezioni sull’iPhone 16 e ha anticipato Apple su questo punto, offrendo la funzione in uno smartphone rilasciato un po’ prima, in Cina.
In modalità automatica è eccellente, l’Oppo Find X8 Pro si comporta davvero bene, direi addirittura che è uno dei migliori sul mercato.
Fino a x20 e persino a x50, l’Oppo Find X8 Pro si comporta meravigliosamente bene. Oltre a ciò, devo ammettere che a x100, sebbene il risultato sia convincente, non è ottimale per una qualità fotografica impeccabile. A 120x, il risultato è ancora molto buono per uno zoom di questo tipo, ma la qualità delle foto lascia a desiderare. In questo caso, le foto sono state semplicemente ridotte a 1200 pixel di larghezza, senza compressione.
Interfaccia ColorOS
ColorOS 15 offre una delle esperienze più fluide che abbia mai avuto su uno smartphone, al pari di OxygenOS 15, il che non sorprende visto che i due dispositivi hanno parecchi punti in comune. L’intelligenza artificiale si basa su Google Gemini, che offre strumenti come Circle to Search, funzioni di scrittura, riassunto di documenti, trascrizione di memo vocali e strumenti di editing fotografico.
Ciò che spicca davvero sono le animazioni di ColorOS. Oppo ha fatto di tutto per rendere la navigazione ultra scorrevole. Tra gli effetti di profondità, le transizioni dinamiche e i piccoli dettagli visivi, l’interfaccia ha un’elasticità e una reattività che difficilmente si possono trovare altrove, tranne forse su un iPhone.
Detto questo, è difficile non notare l’evidente ispirazione a iOS. Che si tratti degli sfondi predefiniti, della visualizzazione della data e dell’ora sulla schermata di blocco o persino del layout dell’applicazione Impostazioni, tutto ha un’aria di déjà vu. La nuvola dinamica, pur essendo comoda, assomiglia molto all’isola dinamica di Apple e la scheda Impostazioni rapide è quasi una copia carbone del Centro di controllo di iOS 18. Oppo ha chiaramente imparato l’arte del software veloce e performante, ma un po’ più di originalità non guasterebbe.
Un altro punto a sfavore: il bloatware. Francamente, le applicazioni precaricate su uno smartphone così costoso sono inaccettabili. Lo trovo già vergognoso su uno smartphone da 150 euro, ma quando si pagano circa 1.000 euro per uno smartphone, è inaccettabile.
Durata della batteria del Find X8 Pro
L’Oppo Find X8 Pro ha una batteria al silicio-carbonio da 5.910 mAh, che rappresenta un grande miglioramento rispetto ai 5.000 mAh dei modelli precedenti e, soprattutto, dei concorrenti.
Nei nostri test, la durata della batteria si è dimostrata abbastanza solida. Abbiamo registrato un’autonomia di 17 ore e 48 minuti, quando lo smartphone è stato scaricato dal 100% al 20%, il che suggerisce un’autonomia di 19 ore senza preoccupazioni.
L’Oppo Find X8 Pro dichiara di essere compatibile con la ricarica rapida a 80W e l’adattatore fornito nella confezione è progettato per questo scopo. In termini di velocità, è abbastanza nella media per questo tipo di sistema: abbiamo registrato un passaggio da 0 a 100% in 53 minuti. È un peccato che lo smartphone non si ricarichi in modalità wireless.
Qualità del suono: molto discreta
L’Oppo Find X8 Pro ha un sistema audio ibrido con un altoparlante nella parte inferiore e un altro sopra lo schermo che funge da auricolare per le chiamate. Come è solito fare Oppo, entrambi gli altoparlanti riproducono il proprio canale, ma incorporano anche parte del canale opposto a volume ridotto. In modalità orizzontale, i canali destro e sinistro si adattano automaticamente all’orientamento del telefono, mentre in modalità verticale l’altoparlante superiore occupa il canale sinistro.
In termini di volume, il Find X8 Pro è molto buono nei test che ho potuto effettuare. Tuttavia, rispetto a un iPhone 16 Pro Max in particolare, non è ancora all’altezza.
Connettività del Find X8 Pro
La connettività dell’Oppo Find X8 Pro è impeccabile. È dotato di connettività Bluetooth 5.4 e Wi-Fi 7, per una velocità wireless ultra-veloce. Tuttavia, è necessario avere un router Wi-Fi 7 a casa o un box compatibile con questa tecnologia.
Per quanto riguarda la connettività cellulare, lo smartphone è compatibile con tutte le bande francesi:
2G | 850/900/1800/1900 MHz |
3G | 1/2/4/5/6/8/19 |
4G | 1/2/3/4/5/7/8/12/13/17/18/19/20/25/26/28/32/38/39/40/41/66 |
5G | 1/2/3/5/7/8/12/20/25/26/28/38/40/41/66/75/77/78 |
Questo dispositivo è dotato anche di un connettore USB-C 3.1 Gen 1.
Questo connettore consente ovviamente la ricarica, ma anche il trasferimento dei dati tramite OTG.
Blocco e sicurezza
L’Oppo Find X8 Pro non è dotato di riconoscimento facciale 3D, il che è un peccato per uno smartphone di fascia così alta. In effetti, avremmo potuto avere qualcosa di più efficace del classico riconoscimento facciale 2D, che comunque funziona molto bene. È classico, non è ottimale di notte, ma è molto veloce di giorno. È difficile sbloccare lo smartphone con una semplice foto, ma non impossibile, purtroppo.
Il sensore di impronte digitali si trova sotto lo schermo e non è male, anche se mi dispiace che non ci siano più i sensori ultraveloci del Vivo X80 Pro, ma francamente non c’è nulla di drammatico in una differenza di pochi millisecondi: funziona perfettamente.
Recensioni dell’Oppo Find X8 Pro
L’Oppo Find X8 Pro è una scelta seria nel mondo degli smartphone premium. Il suo design ben realizzato, le prestazioni solide e l’ampia gamma di funzioni lo rendono un dispositivo completo e piacevole per l’uso quotidiano. Nonostante alcune carenze, rimane un concorrente credibile dei grandi marchi del momento. È uno smartphone che piacerà agli utenti esigenti alla ricerca di un dispositivo versatile. Se rientrate in questa categoria, merita chiaramente la vostra attenzione.