Il Huawei Pura 70 Pro è uno smartphone top di gamma che offre eccellenti prestazioni fotografiche. In effetti, Huawei è abituata a occupare i primi posti delle classifiche, e in questo caso è quasi scontato. Con il suo look di fascia alta e il design molto arrotondato, il Pura 70 Pro promette di essere molto interessante, ma potremo ancora fare a meno dei servizi di Google nel 2024?
Design del Pura 70 Pro
Il Huawei Pura 70 Pro offre un look molto arrotondato, se ci si può lamentare dei bordi sporgenti di un Cybertruck, qui è l’esatto contrario. Lo smartphone ha bordi estremamente morbidi, quindi non c’è il rischio di farsi male!
Sulla parte anteriore si trova lo schermo, che naturalmente domina. Lo schermo è curvo su tutti e quattro i lati, sui bordi destro e sinistro, nonché in alto e in basso: una tradizione di Huawei, come quella di Honor con il Magic6 Pro, tra gli altri. La parte superiore ospita la fotocamera frontale e vari sensori che rilevano quando si guarda lo smartphone. Ciò significa che lo schermo può essere risvegliato, il che mi sembra ottimo.
Mi piace anche il fatto che lo schermo non sia troppo curvo, anzi, i bordi dello schermo lo sono, ma lo schermo in sé non tanto, è addirittura quasi piatto, il che è un’ottima cosa.
Sul bordo destro del Huawei Pura 70 Pro si trovano i pulsanti di controllo del volume, in un unico modulo con due interruttori nascosti sotto, e il pulsante di blocco/sblocco dello smartphone. Il pulsante di blocco/sblocco segue la tradizione Huawei di una piccola linea rossa all’interno, già presente sul P50 Pro e sulle versioni precedenti.
Non c’è nulla di specifico sul bordo sinistro, ma il bordo superiore ospita un secondo microfono e l’emettitore a infrarossi del dispositivo. Quest’ultimo può essere utilizzato per controllare televisori, condizionatori d’aria, videoproiettori e così via, nonché qualsiasi altro dispositivo che possa essere azionato con un telecomando a infrarossi.
Il bordo inferiore è abbastanza standard, con un connettore USB-C al centro per la ricarica dello smartphone e il trasferimento dei dati tramite OTG. Sono inoltre presenti un altoparlante per l’ascolto della musica, un microfono per le chiamate e un cassetto SIM per due schede nano-SIM.
Il retro dello smartphone, qui in versione nera opaca, è quasi impossibile da imprimere, il che è una buona notizia! Non scivola dalla mano a meno che non siate molto sensibili, altrimenti non c’è nulla da segnalare. Non ci sono certificazioni sul retro dello smartphone o sui bordi, il che è originale, ma è molto più bello così!
A parte un piccolo logo Huawei nell’angolo in basso a sinistra, non c’è nient’altro a parte la fotocamera, che è massiccia e ben visibile. La fotocamera è dotata di un modulo a tre sensori. C’è anche un doppio flash LED e un sensore LiDAR per la scansione 3D dell’area. La fotocamera sporge eccessivamente, ma quando si vede uno degli obiettivi e la profondità a cui è inserito, ci si rende conto che era difficile fare altrimenti.
Per il resto, il Huawei Pura 70 Pro è ben progettato e ha tutte le carte in regola per essere uno smartphone top di gamma, ma se non vi piace l’oscillazione della fotocamera avrete sicuramente bisogno di una custodia. Non ho mai indossato una custodia su uno smartphone, quindi mi sono adattato di conseguenza.
Specifiche del Huawei Pura 70 Pro
Modello | Huawei Pura 70 Pro |
Software | Android 14 |
Processore | HiSilicon Kirin 9010 |
Sovrapposizione | EMUI |
RAM | 12 GB |
Processore grafico (GPU) | Maleoon 920 |
Capacità di archiviazione | 512 GB |
Dimensioni dello schermo | 6,77 pollici |
Definizione | 2844 × 1280 pixel |
Densità di pixel | 460 dpi |
Fotocamera posteriore | Obiettivo principale: 50 MP Teleobiettivo: 48 MP Obiettivo grandangolare: 12,5 MP |
Fotocamera anteriore | FOTOCAMERA FRONTALE DA 13 MP |
Video | 4K / 60 fps |
Wi-Fi | Wi-Fi 6 |
Bluetooth | Bluetooth 5.2 |
Compatibile con il 5G | Sì |
NFC | Sì |
Sensore di impronte digitali | Sì |
Riconoscimento del volto | Sì |
Connettività | USB-C 3.1 Gen 1 |
Capacità della batteria | 5050 mAh |
Ricarica wireless | Sì: 80 watt |
Ricarica veloce | 100 watt |
Impermeabilità | IP68 |
Peso | 220 grammi |
Prestazioni decenti
Dotato di un chip HiSilicon Kirin 9010, il Pura 70 Pro non sceglie il chip più potente del mercato. Infatti, mentre le prestazioni della CPU non sono male, il resto, in particolare la GPU, è in ritardo rispetto alla concorrenza. In ogni caso, il Maleoon 920 non se la cava bene con i principali concorrenti su Antutu, con un punteggio complessivo inferiore al milione di punti.
Su GeekBench, il punteggio multi-core è di 3983 punti, non male, ma tutt’altro che eccezionale. Altri smartphone top di gamma del 2024 offrono prestazioni migliori, soprattutto quelli dotati di Snapdragon 8 Gen 3. Niente di drammatico, comunque, perché anche il punteggio non è male.
Il Pura 70 Pro è dotato di 12 GB di RAM LPDDR5X e di 512 GB di memoria UFS 4.0. La velocità della RAM è deludente, pari a 12 GB di RAM. Le velocità della RAM sono deludenti, 2407 MB/s in lettura e 2443 MB/s in scrittura, con l’unica consolazione di una latenza di soli 19,8 ns, davvero molto buona.
Per quanto riguarda il chip di archiviazione, le velocità dei dati non sono male, con 1088 MB/s in lettura e 1310 MB/s in scrittura, che è ancora molto buono.
Infine, il chip grafico è un po’ leggero, ma riesce comunque a fare qualcosa di buono in 3DMark, in particolare superando i punteggi massimi in due benchmark. Tuttavia, i chip di Qualcomm superano anche il punteggio massimo in Wild Life, e qui siamo ben lontani da questo.
Uno schermo eccellente, non troppo curvo
Naturalmente, il Huawei Pura 70 Pro è dotato di uno schermo OLED. Lo schermo da 6,77 pollici è curvo su tutti e quattro i bordi. Di per sé, lo schermo è un po’ più grande se lo si appoggia completamente in piano, ma con la leggera curvatura su tutti i lati, la diagonale è leggermente più piccola, anche se nulla di drammatico.
È un pannello a 10 bit, che offre 1,07 miliardi di colori, e naturalmente un pannello LTPO, che consente di oscillare tra 1 e 120 Hz, a seconda delle esigenze e di ciò che si sta facendo sullo smartphone. In effetti, se si sta inviando un messaggio, non sembra avere molto senso offrire una frequenza di 120 Hz per questo compito.
Come per tutti i telefoni, è possibile scegliere una frequenza di visualizzazione dinamica, tra 1 e 120 Hz, oppure una frequenza bloccata a 120 Hz, o ancora bloccata a 60 Hz; consiglio vivamente la prima impostazione.
C’è anche un dimming PWM di 1440 Hz, che è buono, ma non molto buono rispetto alla concorrenza, e una frequenza di campionamento touch fino a 300 Hz, che ancora una volta è decente, ma non il massimo che si possa fare.
L’aspetto più importante, tuttavia, è la definizione, pari a 2844 x 1260 pixel, un po’ più che nella maggior parte degli smartphone, ma sempre più dispositivi, anche di fascia media, iniziano a offrire una definizione più elevata. Certo, questo è un dispositivo top di gamma e la risoluzione è di 460 pixel per pollice, ma è davvero utile? Non lo so.
Tuttavia, è possibile scegliere una definizione/risoluzione intelligente, che si adatta automaticamente in base al livello della batteria dello smartphone, oppure impostare la definizione su alta o bassa, ad esempio 1896 x 840 pixel. Anche in questo caso, consiglio la modalità automatica.
Per quanto riguarda la colorimetria, è possibile scegliere una modalità di colore o un’altra. Tutto qui, avete solo due scelte, e sull’iPhone non ne avete nessuna, quindi perché lamentarsi? O si mette lo smartphone in modalità “colori normali” o in modalità “colori vivaci”.
Naturalmente, ho impostato lo smartphone in modalità “colori vivaci”, per ottenere il meglio dallo schermo. La temperatura del colore e la gamma, invece, non le tocco.
Come in tutti gli smartphone di oggi, c’è una modalità scura, una modalità comfort per gli occhi, l’essenziale per adattare lo schermo all’ora del giorno, se necessario, e a ciò che si vuole fare con lo smartphone.
La fotocamera è ancora di alto livello
Huawei Pura 70 Pro vanta tre sensori, tra cui un sensore principale grandangolare da 50MP con apertura variabile, come Huawei sa fare da qualche anno a questa parte. Questo sensore ha un’apertura compresa tra f/1,4 e f/4,0.
Segue un sensore ultra-grandangolare da 12,5 MP, che offre un’apertura di f/2,2, consentendo di scattare bellissime foto, presumibilmente a x0,6, anche se sullo smartphone non è indicato nulla, a parte una “W” per “Wide”.
Infine, il terzo sensore è un teleobiettivo che funge anche da macro, con una risoluzione di 48 MP, un’apertura di f/2,1 e uno zoom ottico 3,5x senza perdite.
In termini di fotografia automatica x1, è ancora molto decente, è Huawei ed è tutto in casa. Infatti, con la sua tecnologia XMAGE, Huawei ha deciso di fare tutto in casa, rinunciando ai partner di un tempo, per risultati eccellenti.
Che si tratti di una giornata di sole o di una giornata uggiosa, le foto sono di qualità eccellente.
Lo smartphone è in grado di zoomare fino a x3,5 con il teleobiettivo e lo zoom ottico, quindi non c’è perdita di qualità.
Lo zoom x3,5 fa un lavoro meraviglioso, anche se alcuni smartphone offrono qualcosa di meglio, bisogna dire che i risultati qui sono del tutto soddisfacenti! E ho ridotto le dimensioni delle foto per il sito.
Infine, il Huawei Pura 70 Pro è dotato di uno zoom x100 che consente di avvicinarsi molto ai piccoli dettagli e di catturarli con una qualità perfettamente decente. In effetti, la qualità è decente per uno zoom x100 di uno smartphone.
Ancora EMUI, attendiamo HarmonyOS
Siamo in attesa di ricevere lo stesso trattamento della Cina, con HarmonyOS sui nostri smartphone Huawei, ma non è ancora in programma. Per il momento dobbiamo accontentarci di EMUI, che inizia a sembrare un po’ datata. Naturalmente, il Pura 70 Pro non offre i servizi di Google, quindi ci accontentiamo di utilizzare alcune applicazioni di terze parti per accedere a YouTube, Google Maps e altri servizi, come GBox o Aurora Store. GBox è comunque essenziale.
Mi dispiace anche che lo smartphone sia dotato di una serie di applicazioni partner, in particolare di Microsoft, Bouygues, Orange Business, VLC, TikTok, Pronote (???), Orange Téléphone, Air France, Autodoc, Shein, Booking, Alibaba, alcuni giochi e così via. È un vero peccato che uno smartphone top di gamma sia dotato di così tante applicazioni di partner pubblicitari.
Per il resto, l’interfaccia è gradevole, quindi se avete un iPhone non dovreste perdervi: ci sono alcune funzioni 3DTouch nelle applicazioni, e c’è anche un design molto simile per le applicazioni, le animazioni, i colori – in breve, ci capiamo.
Per quanto riguarda la condivisione dei dati, invece, ci sono NearLink e Huawei Share, oltre all’NFC, che consente di pagare o trasferire dati agli smartphone più vecchi. Nelle impostazioni dello smartphone è anche possibile proiettare lo schermo del Pura 70 Pro su un dispositivo wireless, cosa sicuramente pratica, ma che richiede un dispositivo compatibile.
Per compensare l’assenza di Siri o dell’Assistente Google, e persino di Bixby, troviamo l’Assistente Huawei, con Celia, che può fare molto! Offre le seguenti funzioni:
- AI Voice (un assistente vocale con una voce deprimente)
- AI Lens (permette di scansionare i codici QR e di tradurre in diretta)
- AI Touch (toccare lo schermo con due dita per identificare gli oggetti e leggere i codici QR)
- AI Tips (promemoria intelligenti sul consumo di dati)
- AI Search (ricerca internet migliorata)
- Today (simile a Google Discover)
È interessante vedere come una singola azienda, minacciata da un folle presidente americano, sia in grado di adattarsi e prendere tutto ciò che è stato fatto sotto l’egida di Google e farlo proprio.
Durata della batteria decente
Con una batteria da 5050 mAh, il Pura 70 Pro è nella media in termini di capacità pura. Resta da vedere come si comporterà in termini di durata della batteria; lo smartphone offre circa 12 e 25 minuti con PCMark Work 3.0, un risultato decente. Non è la migliore durata della batteria, tutt’altro, ma non è nemmeno catastrofica.
Il Pura 70 Pro può essere caricato a una velocità di 100 watt, utilizzando il caricabatterie incluso nella confezione. I tempi di ricarica sono i seguenti:
- 15 minuti: 51
- 30 minuti: 73
- 45 minuti: 97
- 49 minuti: 100% del tempo di carica
In 15 minuti si è ancora lontani dal 100%, ma in meno di un’ora lo smartphone è completamente carico. Inoltre, in 30 minuti avrete abbastanza energia per affrontare la giornata senza preoccuparvi troppo. Il Pura 70 Pro è anche compatibile con la SuperCharge wireless da 80 watt di Huawei.
Nessun riconoscimento facciale 3D
Mentre Huawei è solita offrire il riconoscimento facciale 3D sui suoi smartphone top di gamma della serie Mate, questo non è il caso del Pura. È un peccato, perché avremmo apprezzato questo sistema, anche se occupa un po’ di spazio in più sullo schermo. Huawei ha preferito concentrarsi sull’esperienza dell’utente durante l’uso, piuttosto che su mezzo secondo di sblocco del telefono, quindi perché no?
Il riconoscimento facciale 2D funziona bene, ovviamente di notte non è ottimale, ma il funzionamento di questa tecnologia rimane molto decente durante il giorno. Lo smartphone dispone anche di un sensore di impronte digitali situato sotto lo schermo.
Questo sensore di impronte digitali sotto il pannello OLED del Pura 70 Pro funziona molto bene, è reattivo e veloce. Non è buono come quello del Vivo X80 Pro, ma è un peccato che nessun produttore abbia fatto come Vivo.
Connettività limitata
Come gli altri smartphone del marchio, il Huawei Pura 70 Pro non dispone del 5G. È un peccato, se si considera che gli operatori hanno la fastidiosa tendenza a limitare il 4G solo per vendere pacchetti 5G. Ma questo era già il caso del P60 Pro all’epoca, e anche delle versioni precedenti, quindi non cambierà ancora.
Abbiamo quindi la compatibilità con le seguenti bande cellulari:
2G | 2/3/5/8 (850/900/1800/1900 MHz) |
3G | 1/2/4/5/6/8/19 |
4G | 1/2/3/4/5/6/7/8/9/12/13/17/18/19/20/26/28/34/38/39/40/41/42/66 |
È sufficiente, direte voi, ma non riuscire a ottenere il 5G su uno smartphone recente è ancora un po’ un problema. Non importa, Huawei non ha l’autorizzazione per utilizzare questi chip, quindi dovremo aspettare ancora qualche mese o anno.
Per quanto riguarda il Wi-Fi, lo smartphone è compatibile con le bande da 2,4 GHz e 5 GHz, ovviamente, ed è in grado di ricevere il Wi-Fi 6, ma niente di più! Non c’è nemmeno il Wi-Fi 6E, il che è un po’ un peccato. Allo stesso modo, per quanto riguarda il Bluetooth 5.2, ci sarebbe piaciuto vedere una versione successiva con prestazioni migliori e un consumo energetico inferiore, ma non è così.
Il Huawei Pura 70 Pro offre un chip NFC, naturalmente, e il connettore USB-C è un USB 3.1 Gen 1, con velocità di 5 Gbit/s, che è decente, ma niente di più.
Qualità del suono: suono potente e piacevole
Ho potuto testare la qualità del suono contro uno dei leader del mercato in questo campo, l’iPhone 15 Pro Max. Devo ammettere che il suono è più piacevole sul Huawei Pura 70 Pro. Certo, non è di molto, ma ci sono più bassi e un suono più ricco, e quindi migliore.
Anche la potenza è molto buona, con tutto ciò che serve a uno smartphone, con due altoparlanti, uno sul bordo inferiore e il secondo, quello per le chiamate, potenziato per un suono stereo di qualità.
Huawei Pura 70 Pro: recensioni
Mancano solo i servizi Google, il 5G e un po’ più di prestazioni! Per il resto, il Huawei Pura 70 Pro è uno smartphone eccellente sotto ogni punto di vista. In termini di qualità del suono, fotocamera e schermo, è davvero buono e lo si può sentire nell’uso quotidiano. La durata della batteria è un po’ nella media, ma niente di drammatico: con la ricarica rapida da 100 watt, collegandolo al mattino quando ci si prepara si arriva a fine giornata. Non vediamo l’ora di un potenziale ritorno dei servizi Google, anche se possiamo utilizzare soluzioni alternative che funzionano perfettamente.