Il Huawei MatePad 12X è un tablet top di gamma di Huawei, che offre prestazioni molto decenti per tutti gli usi. Rilasciato alla fine del 2024, offre alcune ottime caratteristiche, ma soprattutto un look bianco sul retro che è un bel cambiamento rispetto a quello a cui siamo abituati. È disponibile in una versione classica, ma anche in una versione PaperMatte, con uno schermo opaco per garantire zero riflessi. Ho provato questa versione ed ecco cosa ne penso.
Design del MatePad 12X
Il tablet viene fornito in una confezione con tastiera integrata, che lo rende ancora più pratico da usare. Infatti, è possibile utilizzarlo come un computer portatile, il che può essere molto pratico quando si è in giro o per scrivere questa recensione, che ho fatto interamente con questo tablet.
Il MatePad 12X che ho ricevuto è di colore bianco, ma iniziamo dalla parte anteriore. Questo pannello frontale, con il suo schermo naturalmente predominante, è meglio tenuto come il MatePad Pro e il MatePad 11.5S, cioè in orizzontale. Questo è molto più pratico se si desidera utilizzarlo come un computer portatile. I bordi intorno allo schermo sono abbastanza sottili, con uno spessore di circa 5 mm, che è comunque molto buono.
Si notano anche i bordi smussati argentati alle estremità dello schermo, che conferiscono al tablet una sensazione più premium e un aspetto molto curato, che apprezzo.
Sul bordo sinistro si trovano il pulsante di blocco/sblocco in alto e i due altoparlanti.
Anche sul lato destro sono presenti due altoparlanti, oltre al connettore USB-C per la ricarica del dispositivo e alla connessione OTG.
Sul bordo superiore sono presenti solo i pulsanti di controllo del volume, sotto forma di due pulsanti in un unico modulo. Infine, il bordo inferiore è completamente privo di elementi.
Sul retro si trovano i connettori per la tastiera, sotto forma di connettore a tre punti, come di consueto su questo tipo di dispositivi. Quello che mi piace molto è il retro bianco del tablet, tanto per cambiare, trovo che un dispositivo bianco conferisca un aspetto più moderno, anche se chiaramente è puramente psicologico. Al centro c’è il logo Huawei e in alto a destra la fotocamera con due sensori e un flash LED.
Possiamo quindi aspettarci una qualità fotografica molto decente da questo MatePad 12X, tenendo presente che si tratta di un tablet, non di uno smartphone di fascia alta, quindi non è necessario avere aspettative degne di un Pura 70 Ultra.
Nel complesso, ritengo che il MatePad 12X sia partito alla grande, con un design pulito e quasi perfetto, fotocamere che non spiccano troppo e un tablet semplice ma efficace, con alcuni piccoli accorgimenti come i bordi argentati smussati – lo apprezzo molto!
Specifiche del MatePad 12X
Modello | Huawei MatePad 12X |
Sistema operativo | HarmonyOS basato su Android |
Processore | Kirin T90A |
Numero di core del processore | 8 core |
RAM | 8 GB |
Memoria | 256 GB |
Chip grafico | Maleoon 910 |
Risoluzione | 2800 x 1840 px |
Densità di pixel | 280 ppi |
Diagonale | 12 pollici |
Frequenza dello schermo | 144 Hz (max) |
Schermo tattile | Sì |
Altoparlanti | 6 altoparlanti |
Wi-Fi | Wi-Fi 6 (ax) |
Bluetooth | Bluetooth 5.2 |
Connettività | 1 porta USB-C |
Fotocamera posteriore | 13 MP (sensore principale) 8 MP (grandangolo) |
Fotocamera anteriore | 8 MP |
Peso | 555 grammi |
Buone prestazioni
In termini di prestazioni, il Huawei MatePad 12X è dotato di un SoC Kirin T90A, sviluppato internamente da Huawei. Con questo viene fornito un totale di 8 GB di memoria e 12 GB di RAM, ma la versione commercializzata in Francia sembra essere principalmente quella con 12 GB di RAM. Tuttavia, la versione ricevuta è il modello di fascia bassa, quindi i test si baseranno su questa configurazione, con 8 GB di memoria e 256 GB di storage interno. Infine, possiamo parlare della GPU, che è una Maleoon 910.
Le prestazioni sono discrete su Antutu, anche se il punteggio di 653.140 punti non tiene conto della GPU, che non abbiamo potuto testare. Antutu non è ottimizzato per tutti i modelli e alcuni non vengono riconosciuti dallo strumento. Anche la temperatura è aumentata durante il test, ma il livello della batteria è sceso solo leggermente.
Su GeekBench, se parliamo solo della CPU, le prestazioni sono decenti, con 1234 punti in single-core e 3913 punti in multi-core, che è comunque buono. Non è all’altezza degli smartphone di fascia alta, ma è ovviamente migliore di un Redmi Pad SE 8.7, quindi non ci si può aspettare molto di più da un tablet di questa categoria.
Per quanto riguarda la RAM, è decente, con 2137 MB/s in lettura e 2254 MB/s in scrittura, il tutto con una latenza di 17,7 ns. Avremmo potuto avere velocità leggermente superiori, ma la latenza molto bassa compensa tutto questo.
Per quanto riguarda il chip di archiviazione, è molto buono, con 1328 MB/s in lettura e 1270 MB/s in scrittura, quindi possiamo ritenerci pienamente soddisfatti. Ciò che mi disturba, tuttavia, è il fatto che lo storage non sia espandibile tramite scheda micro-SD.
Infine, le prestazioni grafiche non sono affatto male, con i due benchmark Sling Shot superati dal punteggio del chip Maleoon 910 e buoni punteggi negli altri. Ci dispiace che i nuovi benchmark siano incompatibili con alcuni motori grafici di ultima generazione.
Uno schermo opaco sublime
Huawei offre due versioni del suo MatePad 12X: una versione PaperMatte, con un pannello opaco che offre un’esperienza totalmente priva di riflessi, e una versione con pannello lucido, molto classica ma non venduta in Francia. Quindi qui è disponibile solo la versione antiriflesso.
È vero che senza riflessi è molto meglio. Certo, non si tratta di una lastra lucida, che a volte può dare un aspetto più curato, ma qui non c’è praticamente nessun riflesso nello schermo, anche se si mette il flash direttamente su di esso, almeno questo è ancora molto buono.
Come suggerisce il nome, il tablet ha un pannello da 12 pollici di diagonale, con una definizione del display di 2800 x 1840 pixel, per una densità di 280 DPI. Non chiediamo a un tablet le stesse cose che chiediamo a uno smartphone, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi con questa densità di pixel.
Lo schermo visualizza 16,7 milioni di colori, quindi è un pannello a 8 bit, ma con una frequenza che sale a 144 Hz. In realtà, questo pannello LTPO offre le seguenti frequenze:
- 30 Hz
- 60 Hz
- 90 Hz
- 120 Hz
- 144 Hz
Tuttavia, non è possibile scegliere tra tutte: 30 Hz, ad esempio, si attiva in modalità di risparmio energetico. È tuttavia possibile mettere il tablet in modalità adattiva, in altre parole lasciare che lo schermo passi a 144 Hz da solo a seconda dell’utilizzo, oppure bloccare il tablet a 144 Hz, che è stupido perché è inutile e consuma più batteria. È anche possibile lasciare il tablet a 60 Hz, il che è un peccato.
Una cosa che trovo vergognosa, però, anche se il tablet riempie il 100% dello spazio colore DCI-P3, è il fatto che non abbia un pannello OLED, ma un classico schermo LCD. Huawei avrebbe potuto fare uno sforzo con un pannello di qualità migliore per un prezzo simile, anche se lo schermo LCD è, francamente, molto bello.
È anche possibile regolare i colori, sia con un “tono naturale”, esattamente come la modalità TrueTone dell’iPhone, ma non ho mai attivato questa funzione. Nelle modalità e temperature di colore, ci sono diverse scelte, tra cui :
- Colori normali
- Colori vivaci
All’inizio ho deciso di lasciare attiva la modalità colori normali, ma mi sono subito reso conto che preferisco sempre i colori vivaci, che danno più contrasto allo schermo e rendono i colori più… vividi.
Per quanto riguarda la luminosità dello schermo, è di 1000 nits, molto buona per un tablet di questa fascia. È difficile fare di più con un pannello LCD, ma è comunque perfettamente utilizzabile senza il minimo problema.
La fotocamera
Il Huawei MatePad 12X ha due sensori per la fotocamera, con un modello classico da 13MP con apertura f/1.8, più una seconda fotocamera ultra-grandangolare con apertura f/2.2 e risoluzione di 8MP.
In modalità automatica a x1, le foto sono ancora molto decenti, anche se i colori non sono straordinari, ma va detto che il tempo non ci ha aiutato. In ogni caso, sono ancora molto buone per un tablet.
Con lo zoom x10, invece, che è lo zoom massimo offerto da questo tablet, le foto non sono di qualità straordinaria. Diciamo che per un tablet è ancora abbastanza decente, ma non lo userete molto.
Interfaccia HarmonyOS
L’interfaccia HarmonyOS è sempre un piacere da usare. In effetti, Huawei l’ha resa super piacevole e direi addirittura che probabilmente preferirei usare questo piuttosto che un iPad. Alcune funzioni sembrano più intuitive, ma Huawei ha ripreso alcune funzioni da Android nativo, senza imporre la personalizzazione di un tempo.
Questo è particolarmente vero quando si tratta di fare screenshot. Qui è ancora perfettamente possibile con un doppio tocco delle dita, ma anche facendo scorrere tre dita, il che è molto più pratico.
Tutto è bello, chiaro e facile da capire e, francamente, se si possiede già un dispositivo Huawei, tanto vale rimanere fedeli al produttore.
Il lato negativo, tuttavia, è l’enorme numero di applicazioni pre-caricate, che sono ‘SOLO’ 39! Mancano anche il PlayStore e i servizi di Google, ma con applicazioni come Aurora Store e GBox è possibile risolvere il problema abbastanza rapidamente, in modo un po’ spartano, certo, ma funzionante e senza complicarsi la vita.
Eccellente durata della batteria
Con la sua batteria da 10.100 mAh, il MatePad 12X promette un’eccellente autonomia. In effetti, dopo aver effettuato un test con lo strumento PCMark su un tablet, ho potuto constatare una solida durata della batteria. Il MatePad 12X è passato dal 100% al 20% in 18:21, un tempo eccellente.
A questo dato si possono aggiungere tra 1 e 2 ore per ottenere una durata media della batteria di 20 ore, perché lo strumento scende solo al 20%, non allo 0. In ogni caso, è un ottimo risultato. In ogni caso, è molto convincente e sono soddisfatto della durata della batteria di questo tablet.
Per la ricarica, Huawei fornisce il cavo e il caricatore da 66 watt. In ogni caso, questo è il massimo che il tablet può sopportare in termini di potenza di carica. È necessario lasciarlo collegato per poco meno di un’ora e mezza per ricaricarlo completamente.
Altoparlanti adeguati
Il MatePad 12X è dotato di 6 altoparlanti che offrono un suono potente. È giusto dire che il suono è molto buono, anche se mancano un po’ di bassi e di profondità, ma niente di veramente sconvolgente.
Infatti, la qualità audio degli altoparlanti è ottima, con un suono generalmente ben bilanciato, con alti e medi non aggressivi. Attenzione però a ciò che si ascolta, ma su film o video di YouTube, nel complesso, è molto buono.
Nessun sensore di impronte digitali
Ciò che mi ha colpito quando ho visto questo tablet è che non ha un sensore di impronte digitali. Persino Apple lo ha lasciato sull’iPad, insieme al pulsante di blocco/sblocco. Ci si deve accontentare del codice o del riconoscimento facciale, che funziona molto bene. Tuttavia, avrei apprezzato un altro sistema, in aggiunta o in sostituzione.
Ma il problema del riconoscimento facciale, che è abbastanza standard in situazioni di scarsa illuminazione, è molto meno grave in questo caso. A meno che, ovviamente, non si utilizzi il tablet a letto senza luce, non è il tipo di oggetto che si porta ovunque e che si deve sbloccare nel cuore della notte in una strada priva di illuminazione o nel bel mezzo del nulla. Per il resto, c’è ancora il codice e lo sblocco intelligente tramite dispositivi Bluetooth vicini, o SmartLock in breve.
Connettività in background
Avrei apprezzato molto se Huawei avesse offerto gli ultimi standard di connettività wireless, ma non è questo il caso. Abbiamo il Wi-Fi 6, certo, sulle bande da 2,5 e 5 GHz, ma non ancora il Wi-Fi 6E, quindi siamo ancora lontani dalla connettività Wi-Fi 7… Allo stesso modo, per quanto riguarda il Bluetooth, è presente solo la versione 5.2.
In ogni caso, niente di eclatante, ma quando si spendono 600 euro per un tablet nel 2024, ci sono alcune cose che ci si può aspettare. Per quanto riguarda la connettività fisica, si tratta di una porta USB 3.1, che funziona bene, consentendo la ricarica e il trasferimento dei dati tramite OTG.
Huawei MatePad 12X: recensioni
Con il suo schermo opaco, il MatePad 12X PaperMatte Edition si comporta bene. Questo tablet è perfetto per chi ha un po’ di budget da spendere per usarlo sia come tablet tradizionale, per guardare film a letto o in viaggio, ma anche come computer. L’ampio schermo da 12 pollici è ideale, ma il formato orizzontale non lo rende troppo ingombrante. In altre parole, un ottimo prodotto!