Il Poco X7 Pro è uno smartphone dal design elegante e dalle prestazioni solide che piacerà agli utenti in cerca di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Grazie alla cura dei materiali e alla certificazione IP68, si distingue dalla massa. Sotto il cofano, vanta un potente chip, un luminoso schermo AMOLED e una discreta durata della batteria. A ciò si aggiunge l’interfaccia HyperOS 2 che modernizza l’esperienza d’uso. Un nuovo flagship killer o un semplice smartphone economico? Scopritelo in questo test del Poco X7 Pro.
Specifiche del Poco X7 Pro
Modello | Poco X7 Pro |
Software | Android 15 |
Processore | MediaTek Dimensity 8400 Ultra |
Sovrapposizione | HyperOS |
RAM | 12 GB |
Processore grafico (GPU) | Mali G720 |
Capacità di archiviazione | 512 GB |
Dimensioni dello schermo | 6,67 pollici |
Definizione | 2712 x 1220 pixel |
Densità di pixel | 446 dpi |
Fotocamera posteriore | Obiettivo principale: 50 MP Grandangolo: 8 MP |
Fotocamera anteriore | FOTOCAMERA FRONTALE DA 20 MP |
Video | 4K Ultra HD @60 fps |
Wi-Fi | Wi-Fi 6 |
Bluetooth | Bluetooth 6 |
Compatibile con il 5G | Sì |
NFC | Sì |
Sensore di impronte digitali | Sì |
Riconoscimento del volto | Sì |
Connessioni | USB-C |
Capacità della batteria | 6000 mAh |
Ricarica wireless | No |
Ricarica veloce | 90 W |
Impermeabilità | IP68 |
Peso | 195 grammi |
Design elegante e ben rifinito
Il Poco X7 Pro adotta un classico design piatto, in contrasto con i bordi curvi del modello X7, che migliora la presa, rendendola più sicura e confortevole. Ciò è in contrasto con i modelli OnePlus 13 e OnePlus 13R, dove è il modello più economico ad avere un design piatto.
L’X7 Pro ha un frontale piatto in Gorilla Glass 7i, una cornice in plastica piatta con finitura opaca e un retro in plastica anch’esso piatto e opaco. È classificato IP68 per la resistenza alla polvere e all’acqua.
Il retro del telefono ha un design bicolore, con una finitura che si alterna tra lucida e opaca per creare un effetto distintivo. La versione gialla, come quella del Poco X7, ha una sezione in similpelle nera. La versione che ho ricevuto è, a mio avviso, davvero bella e riuscita. Il retro con queste tonalità di colore e il giallo che è sempre rappresentativo del marchio.
L’unità della fotocamera è stata notevolmente ridotta rispetto al Poco X6 Pro. Sebbene sporga leggermente dal retro, è più compatta e ora ospita solo due fotocamere. Il blocco adotta una forma ellittica con piccoli bordi in plastica intorno a ciascun sensore.
La parte anteriore dell’X7 Pro è interamente occupata dallo schermo, con una piccola apertura per ospitare la fotocamera selfie da 20MP. L’auricolare in alto funge da altoparlante stereo, con un’uscita secondaria in alto per un suono bilanciato. Un secondo altoparlante si trova nella parte inferiore, vicino alla porta USB-C. Sono presenti anche due microfoni: uno in basso e l’altro vicino all’emettitore IR in alto.
Il lettore di impronte digitali è integrato sotto lo schermo e utilizza la tecnologia ottica. È particolarmente efficace e funziona in modo affidabile. Tutti i modelli hanno una superficie resistente alle impronte digitali, ad eccezione dello schermo.
Il Poco X7 Pro misura 160,8 x 75,2 x 8,3 mm e pesa 195 grammi, dimensioni equivalenti al Poco X6 Pro ma con circa 10 grammi in più.
Prestazioni decenti
Il Poco X7 Pro è dotato di un chip piuttosto pesante, il MediaTek Dimensity 8400 Ultra. Si tratta di un SoC ad alte prestazioni, inciso a 4 nm, con 8 core e velocità di clock fino a 3,25 GHz. Nella versione testata, viene fornito con 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di memoria UFS 4.0, che è piuttosto aggressivo per uno smartphone di queste dimensioni. Anche il processore grafico è un Mali G720 di MediaTek. Vediamo come si comporta.
Su Antutu, il Poco X7 Pro si comporta perfettamente: con più di un milione e mezzo di punti, lo smartphone si dimostra un top performer. In questo caso, il chip Mali G720 non è così bravo nella grafica come un chip Qualcomm Adreno, ma è comunque molto decente.
Su GeekBench è la stessa storia: poco meno di 6.000 punti per uno smartphone con specifiche solide e un prezzo molto conveniente, il che è molto buono. L’unico problema è il punteggio single-core molto basso.
Per quanto riguarda la RAM, è decente, con velocità di 2.743 MB/s in lettura e 2.828 MB/s in scrittura, il tutto con una latenza di 41,1 ns.
Il chip di archiviazione, invece, delude: UFS 4.0 è solo sulla carta! Le prestazioni rimangono un po’ indietro, con velocità di circa 400 MB/s. Siamo abituati a molto di più con questo tipo di tecnologia.
Infine, le prestazioni grafiche non sono male, ma ovviamente non si tratta di un chip Qualcomm Adreno.
Benchmark | Punteggio |
Vita selvaggia | MAX |
Wild Life Stress Test | 12 104 |
Vita selvaggia Extreme | 3884 |
Wild Life Extreme Stress Test | 3693 |
Colpo di fionda | MAX |
Colpo di fionda estremo | MAX |
Acciaio Nomad Light | 1327 |
Stress Test Nomad Light in acciaio | 1277 |
Baia solare | 5908 |
Stress test della baia solare | 6465 |
Detto questo, oltre ai benchmark, il Poco X7 Pro non ha problemi per quanto riguarda le prestazioni grafiche, che sono molto buone e fanno girare la maggior parte dei giochi senza rallentamenti.
Schermo: un bellissimo pannello AMOLED
Il Poco X7 è dotato dello stesso schermo dei precedenti Poco X7, X6 e X6 Pro: un pannello AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione di 2170 x 1220, profondità di colore a 12 bit e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Supporta HDR10+ e Dolby Vision per lo streaming. Lo schermo è protetto da uno strato di Gorilla Glass 7i.
Le specifiche ufficiali indicano una luminosità tipica di 700 nits, una luminosità massima di 1400 nits e una luminosità di picco fino a 3200 nits. Si tratta di un valore molto buono e il Poco X7 Pro si comporta molto bene con uno schermo bello e luminoso.
Lo schermo è dotato di campionamento touch a 480 Hz per una migliore reattività e utilizza un sistema di oscuramento PWM a 1920 Hz, che limita l’affaticamento degli occhi riducendo lo sfarfallio.
Lo schermo supporta un ampio spettro di colori e può visualizzare contenuti compatibili con HDR10+ e Dolby Vision, riconosciuti correttamente da servizi come Netflix.
La frequenza di aggiornamento di 120Hz è regolabile, con opzioni per 90Hz e 60Hz. Ecco come si comporta lo schermo:
- Per le immagini fisse, lo schermo passa a 60 Hz.
- Per lo streaming, alcuni giochi, l’applicazione fotocamera e altre applicazioni, la modalità HFR non viene attivata.
- La frequenza di aggiornamento scende a 30 Hz solo per l’Always-on Display.
Si tratta di un valore abbastanza standard per questo tipo di smartphone, ma è deludente che non passi a 1 Hz in particolare in modalità AOD.
A ciò si aggiunge il fatto che la colorimetria può essere impostata nelle impostazioni dello smartphone, e io ho sempre impostato gli smartphone che ho testato sulla modalità “Vivid”, per ottenere colori più dinamici e vivaci.
Una fotocamera ad alte prestazioni
Il Poco X7 Pro è dotato di due fotocamere posteriori e di una fotocamera anteriore dedicata ai selfie, il che è piuttosto sorprendente in un mondo in cui gli smartphone hanno tutti tre sensori, con un teleobiettivo, ma il prezzo dello smartphone probabilmente non lo consente. Ecco la configurazione della fotocamera:
Sensore | Principale | Ultra grandangolare |
Risoluzione | 50MP | RISOLUZIONE 8 MP |
Apertura | ƒ/1,5 | ƒ/2.2 |
Dimensione dei pixel | 0,8 µm | 1,12 µm |
Dimensione del sensore | 1/1,96″ | – |
Lunghezza focale | 26 mm | 15 mm |
Stabilizzazione ottica | Si | No |
Mi dispiace che lo smartphone non abbia un sensore ultra-grandangolare un po’ più potente ed è un peccato che abbia solo 8 MP. Nonostante questo, il Poco X7 Pro scatta comunque foto molto decenti.
La qualità delle foto rimane molto decente, anche se ci sono alcuni problemi con alcune foto che si illuminano in condizioni di scarsa illuminazione. Ammetto che in diverse occasioni ho dovuto rimettere a fuoco manualmente alcuni scatti per evitare che le foto risultassero troppo scure.
Il Poco X7 Pro offre un grandangolo di x0,6 e uno zoom fino a x10. Le foto grandangolari non sono male e questa fotocamera da 8MP supera il test a pieni voti.
Quando si sale a x10, è anche decente, anche se le foto non sono di qualità straordinaria, e non si può avere tutto su uno smartphone che costa meno di 400 euro e che offre un tale compromesso.
Interfaccia Xiaomi HyperOS 2
Il Poco X7 Pro è dotato di HyperOS 2 basato su Android 15, mentre il Poco X7 è dotato di HyperOS 1 basato su Android 14. Xiaomi garantisce almeno tre sistemi operativi principali. Xiaomi garantisce almeno tre aggiornamenti principali del sistema operativo e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza per questi modelli.
Per gli utenti abituati alla MIUI, HyperOS 2 offre un’interfaccia familiare ma leggermente più raffinata, con ottimizzazioni interne e funzioni basate sull’intelligenza artificiale. Sebbene non includa un cassetto delle applicazioni per impostazione predefinita, questa opzione può essere attivata nelle impostazioni della schermata iniziale.
HyperOS 2 consente di personalizzare l’aspetto e l’atmosfera: l’interfaccia presenta una separazione tra le pagine delle notifiche e dei controlli, schermate iniziali che supportano app e widget e una schermata -1 che può essere configurata come Google Discover o App Vault di Xiaomi.
Le opzioni di multitasking includono la modalità split-screen e le finestre a comparsa. L’integrazione dell’intelligenza artificiale è il fulcro dell’esperienza HyperOS 2:
- Google Gemini: questo modulo avanzato di intelligenza artificiale è in grado di generare conversazioni, suggerire idee per ricette a partire da una foto del contenuto del frigorifero o suggerire idee per libri o quadri. Gemini può anche creare immagini e incorpora funzioni come Circle to Search, che sarà disponibile con un aggiornamento, mentre Google Lens è già attivo.
- Note: Le funzioni AI possono essere utilizzate per riassumere, correggere, tradurre e formattare le note.
- Galleria: sono disponibili diversi strumenti basati sull’intelligenza artificiale:
- Espansione immagine e Cancella Pro per rimuovere oggetti, linee o persone da una foto.
- AI Sky per modificare l’aspetto del cielo nelle immagini.
- Traduzione in tempo reale e sottotitoli AI: disponibili nelle applicazioni compatibili, questi strumenti offrono un’esperienza arricchita in contesti linguistici diversi.
Durata della batteria del Poco X7 Pro
La nostra versione di prova del Poco X7 Pro è il modello globale, dotato di una batteria Silicon-Carbon da 6000 mAh, rispetto ai 6550 mAh del modello destinato al mercato indiano.
Il modello testato ha ottenuto un punteggio di 14 ore e 9 minuti in uso attivo. Pur essendo un risultato discreto, è inferiore alle aspettative per una batteria di questa capacità. Lo streaming video e le chiamate hanno funzionato bene, ma la durata della batteria è stata nella media per la navigazione web e i videogiochi.
Il Poco X7 Pro supporta una potenza di ricarica massima di 90W HyperCharge. Tuttavia, è possibile utilizzare qualsiasi adattatore USB-PD da 90W o più per beneficiare della massima velocità di ricarica, senza l’obbligo di acquistare un caricatore Xiaomi. Lo smartphone può essere ricaricato in 44 minuti con un caricatore PowerDelivery ad alte prestazioni.
Connettività: niente Wi-Fi 7
Il Poco X7 Pro dispone di un connettore USB-C per la ricarica e per il trasferimento dei dati tramite OTG. Dispone anche di connettività NFC, ovviamente, e di Wi-Fi 6, che non è molto recente, e questo è un po’ un peccato, ma ha il Bluetooth 6.0, l’ultimo standard di connettività wireless.
Per quanto riguarda il telefono, ecco l’elenco delle bande cellulari disponibili sul Poco X7:
2G | 2/3/5/8 |
3G | B1/2/4/5/6/8/19 |
4G | B1/2/3/4/5/7/8/18/19/20/28/38/40/41/42/48/66 |
5G | n1/2/3/5/7/8/20/28/38/40/41/66/77/78 |
In questo smartphone non è presente la porta Jack, come in quasi tutti gli smartphone di questa categoria. Questo connettore è praticamente scomparso dagli smartphone negli ultimi anni.
Blocco e sicurezza
Il Poco X7 Pro può essere sbloccato tramite il sensore di impronte digitali posizionato sotto lo schermo, cosa piuttosto pratica sui pannelli AMOLED. Questo sensore non ha nulla di speciale da segnalare, è veloce, efficiente ed efficace.
È anche possibile sbloccare lo smartphone utilizzando il volto e il riconoscimento facciale. Tuttavia, come per molti smartphone, si tratta di un sistema di riconoscimento facciale 2D, quindi non è il più efficace. Soprattutto di notte, è difficile per lo smartphone riconoscere il volto in condizioni di illuminazione molto scura. Per il resto, funziona adeguatamente.
Qualità audio decente
Il Poco X7 Pro è dotato di altoparlanti stereo che supportano il miglioramento Dolby Atmos, attivato di default. L’altoparlante superiore, che funge da auricolare, è meno potente e offre meno bassi, ma il bilanciamento generale del suono rimane soddisfacente.
La qualità audio è molto buona:
- Gli alti sono ben riprodotti
- Le voci sono rese correttamente
- I bassi, sebbene presenti, rimangono limitati
Il Poco X7 Pro offre una solida esperienza audio stereo, con un buon bilanciamento del suono e la compatibilità Dolby Atmos per migliorare l’immersione.
Recensioni del Poco X7 Pro
Il Poco X7 Pro combina eleganza, potenza e praticità in un formato ben bilanciato. Pur non essendo perfetto, le sue prestazioni e il suo schermo AMOLED offrono un’esperienza soddisfacente. Grazie alla ricarica rapida e a funzioni moderne come Dolby Atmos, soddisfa le aspettative di utenti versatili. È una scelta saggia per chi cerca uno smartphone competitivo a un prezzo accessibile. I suoi piccoli difetti sono più che compensati dai suoi numerosi punti di forza.