Il kit di memoria Lexar Ares DDR5, con clock a 8000 MHz, è molto interessante per le sue prestazioni elevate. Con una tale velocità, questa RAM non dovrebbe avere problemi ad eccellere in termini di throughput. Vediamo quanto vale davvero questo kit di memoria DDR5 RGB in questa recensione completa.
Specifiche della Lexar Ares 8000 MHz
Modello | Lexar Ares DDR5 RGB 8000 MHz |
Tipo di RAM | DDR5 |
Applicazione | PC desktop |
Latenza indicata | CL 38 |
Frequenza massima | 8000 MHz |
Standard | JEDEC / XMP 3.0 |
Capacità RAM | 2 x 16 GB |
Compatibile con il doppio canale | Si |
Design: classico ma con RGB
In termini di design, questo kit di memoria nero è abbastanza classico. Questa versione è un kit da 32 GB, ovvero due array Lexar Ares da 8000 MHz, ciascuno con una capacità di 16 GB. Nel complesso, la somiglianza con il kit da 6400 MHz è molto simile.
Ciascuno di questi moduli RAM presenta il logo Lexar al centro e la scritta “DDR5” nell’angolo in basso a sinistra. Questi ultimi offrono effetti estetici sui lati, ma non sono molto visibili. È un po’ un peccato, ma una volta inserito nel case del computer, si vedranno solo le luci RGB di questo kit di memoria.
Ho apprezzato la scritta “ARES”, indiscutibilmente sottile, sulla parte superiore di ogni striscia. Questo piccolo dettaglio è molto apprezzabile, soprattutto perché si trova nella parte retroilluminata. Ma questa è una questione di estetica.
Il dissipatore è abbastanza alto, ma non eccessivamente. In effetti, sul Corsair Dominator Titanium in particolare, è davvero molto alto. Va benissimo, ma non consente di alloggiare alcune ventole in particolare.
Per quanto riguarda la retroilluminazione RGB, questa può essere facilmente regolata nel software della scheda madre, che sia Armoury Crate per Asus, Mystic Light per MSI o qualsiasi altro software di ASRock, Gigabyte,…
Prestazioni della Lexar Ares 8000 MHz
Ovviamente, quando si parla di prestazioni così elevate, mi viene voglia di verificarle. Ecco quindi come ho proceduto, utilizzando Aida64, WinRar e 7Zip come software di benchmark, che consentono di testare efficacemente questo kit di RAM e di vedere quanto vale in condizioni reali.
Ma prima, ecco la configurazione che ho utilizzato:
- CPU: Intel Core Ultra 9 285K
- Scheda madre: Asus Prime Z890-P WiFi
- Alimentatore: Be Quiet! Dark Power Pro 13
- Case: Be Quiet! Light Base 600 LX
- SSD : PNY CS3150
- Raffreddamento a liquido : Be Quiet! Light Loop 240
Certo, la scheda madre non è la più alta del mercato, ma supporta RAM a 8000 MHz senza battere ciglio e il chipset Z890, essendo l’ultimo arrivato, non ha problemi. Anche il processore è nuovo di zecca, quindi non dovrebbero esserci problemi e le prestazioni previste sono elevate. Diamo un’occhiata.
Aida64
Iniziamo con Aida64, per testare le prestazioni della RAM in lettura, scrittura e copia, nonché la latenza. La prima osservazione è che le velocità di lettura e scrittura sono molto più elevate di quelle della concorrenza. Infatti, laddove alcuni kit titolano 100 GB/s, qui superiamo i 120 GB/s in lettura. Lo stesso vale per la scrittura e la copia, dove le prestazioni sono fortunatamente molto migliori.
Non è il miglior kit di RAM in termini di latenza, ma non è affatto male. Con una latenza di circa 78 ns, è nella fascia bassa, a differenza delle RAM di Crucial in particolare, che mi hanno deluso con le loro latenze eccessive.
7Zip
Il tono cambia un po’ su 7Zip, dove le prestazioni di questo kit di RAM sono solide in compressione, con un throughput che non è neanche il massimo, ma in decompressione, diciamo che abbiamo visto di meglio.
Si tratta di un risultato pari a quello dei due kit di RAM Crucial menzionati in precedenza, delle cui prestazioni non mi sono certo vantato.
WinRar
Lo stesso vale per WinRar, dove il throughput è decente, ma non straordinario, rispetto allo stesso kit con clock a 6400 MHz, che è un po’ meno buono.
Non c’è da preoccuparsi, comunque, perché le prestazioni rimangono complessivamente molto buone.
Lexar Ares 8000 MHz : Opinione
Questo kit di RAM Lexar Ares da 8000 MHz sa come mostrare i denti quando vuole, ma non sempre. Questo è il caso di due dei tre benchmark, dove le prestazioni sono certamente buone, ma non straordinarie. Tuttavia, in termini di throughput puro, è molto più avanti di tutto il resto.