Il Corsair RM850x 2024 è un alimentatore completamente modulare che beneficia delle certificazioni Cybnetics, relativamente nuove per il mercato e soprattutto per Corsair. Nel complesso, è molto simile allo standard 80 Plus, ma con una certificazione diversa. Dotato di standard ATX 3.1 e PCIe 5.1, questo alimentatore di ultima generazione ha tutte le carte in regola per garantire alla vostra macchina le prestazioni di alimentazione che merita. Ma quanto è valido questo Corsair RM850x? Scopriamolo in questa recensione completa.
Caratteristiche del Corsair RM850x
Modello | Corsair RM850x |
Potenza continua (W) | 850 W |
ATX 12V | Versione 3.1 |
Software | No |
Certificazione | 80 Plus Gold / Cybenetics Gold |
Tensione | 100 – 240 V |
Frequenza | 50-60 Hz |
Dimensione ventola | 140 mm |
Periodo di garanzia | 10 anni |
Un design classico ma efficace
Ho amato il Corsair RM10000x Shift per le sue prese di alimentazione montate lateralmente; qui, l’RM850X utilizza prese di alimentazione classiche, cioè verso l’interno del case. È una soluzione usuale, ma perfetta per un buon numero di configurazioni. Sulla parte superiore dell’alimentatore è presente una semplice etichetta che elenca tutte le caratteristiche e le certificazioni dell’alimentatore.
Dall’altro lato, il Corsair RM850x ha una ventola imponente per raffreddare efficacemente l’alimentatore, ma la ventola non gira sempre. Infatti, in condizioni di carico leggero o moderato, la ventola si spegne e non emette alcun rumore.
Sui lati è possibile vedere il logo Corsair e il numero di parte, RM850x. Fin qui è abbastanza standard, ma le piccole sorprese arrivano dopo.
All’interno dell’alimentatore si trovano i connettori interni. Questi includono
- 5 connettori CPU/PCIe
- 1 connettore ATX 3.1 600W
- Le due porte di alimentazione della scheda madre
- 3 uscite SATA/PATA
La prima sorpresa si trova sul lato opposto. Accanto alla porta di alimentazione e al pulsante On/Off si trova una manopola per il controllo manuale della ventola. Se si desidera una maggiore quantità di aria nella macchina, è possibile impostarla con il controllo manuale della ventola, un’opzione molto comoda. È la prima volta che vedo questa funzione su un alimentatore.
Dal punto di vista estetico, sono presenti anche alcuni piccoli fori sul retro, in linea con il nuovo look a forma di Y degli alimentatori Corsair, in particolare sul Corsair 3500X.
In dotazione vengono forniti cavi intrecciati, che possono essere facilmente riposti con i pettini. E ora mi direte che dovete comprare pettini extra, che è pratico ma che dopo aver speso oltre 160 euro può essere costoso? No, perché Corsair fornisce i pettini nella confezione, così come le viti per il fissaggio dell’alimentatore e le fascette per i cavi!
Prestazioni molto buone
Per testare le prestazioni, ho potuto installare questo alimentatore nella mia configurazione principale con un case della concorrenza, ma sempre con Corsair all’interno. La configurazione è alloggiata nel case NZXT H7 Flow RGB. Ecco la configurazione completa sul fondo:
- Processore: Intel Core i9 14900K
- RAM: 4 x 16 GB Corsair Dominator Platinium 6400 MHz
- Scheda madre: NZXT N7 Z790
- Raffreddamento a liquido: NZXT Kraken 360 RGB
- Scheda grafica: Nvidia GeForce RTX 4080 Super
- SSD : Lexar NM790 + Crucial T705
- Case: NZXT H7 Flow RGB (2024)
Con questa configurazione è possibile installare le più recenti schede grafiche di fascia alta, come la RTX 4080 Super o la RTX 4090. Tuttavia, non consiglierei l’overclocking se si dispone di una scheda grafica così performante, sia sulla GPU che sulla CPU. Si dovrebbe sempre lasciare un margine confortevole. Soprattutto perché l’alimentatore è certificato 80 PLus Gold e Cybenetics Gold. Ecco i dati sulle prestazioni 80 Plus:
20% di carico | 87% di efficienza |
50% di carico | 90% di efficienza |
100% di carico | 87% di efficienza |
Per essere più precisi, ecco la tabella di efficienza di riferimento per tutti gli standard 80 Plus, che mostra come la versione Platinium si posizioni molto bene, con un compromesso ideale tra prestazioni e prezzo:
20% di carico | 50% di carico | 100% di carico | |
80 Plus | 80% | 80% | 80% |
80 Plus Bronze | 82% | 85% | 82% |
80 Plus Argento | 85% | 88% | 85% |
80 Plus Oro | 87% | 90% | 87% |
80 Plus Platinium | 90% | 92% | 89% |
80 Plus Titanio | 94% | 96% | 94% |
Con una configurazione solida, basata su un processore Intel Core i9 e una scheda grafica affamata di risorse, ho pensato piuttosto in generale a un alimentatore da 1000 watt, ma questo significa che è possibile aggiungere praticamente tutto ciò che si desidera in termini di ventole RGB e SSD, senza doversi preoccupare dell’alimentatore.
Il processore scalda parecchio; si tratta di un Core i9 14900K, quindi è in grado di fornire grandi prestazioni, ma non senza limitazioni. Tuttavia, le avide richieste del processore e della scheda grafica non spaventano affatto l’alimentatore. Il Corsair RM850x inizia a ventilare quando gli vengono richiesti molti watt, ma non batte ciglio.
La caratteristica che apprezzo di più è la possibilità di controllare manualmente la ventola. È molto utile e anche se i condensatori possono raggiungere i 105°C, non consiglierei di surriscaldarli troppo spesso: non è mai un bene.
Corsair RM850x: recensioni
L’alimentatore Corsair RM850x è pienamente soddisfacente. Anche sotto il pieno carico di CPU e GPU, rimane silenzioso, il che è un punto molto positivo. Le prestazioni sono buone e la ventola modulare, sia manuale che automatica, è un vero vantaggio per chi ama smanettare spesso con la propria configurazione.