Cherry Xtrfy M68 è un mouse da gioco versatile, progettato per soddisfare i giocatori più esigenti. Con il suo design elegante, la personalizzazione a bordo e le prestazioni di alto livello, promette di soddisfare le esigenze degli appassionati di FPS e dei giocatori occasionali, pur rimanendo accessibile grazie alla sua gestione intuitiva e alla solida durata della batteria. Ma è davvero all’altezza delle sue promesse? Scopritelo in questo test del Cherry Xtrfy M68 Wireless.
Caratteristiche del Cherry Xtrfy M68 Wireless
Modello | Cherry Xtrfy M68 senza fili |
Sensibilità | 26.000 DPI max |
Connettività | Senza fili (2,4 GHz) |
Numero di pulsanti | 5 pulsanti 1 interruttore sul fondo |
Sensore | Pixart PWM 3395 |
Velocità massima | 650 IPS |
Accelerazione massima | 50 G |
Frequenza di polling | 1000 Hz |
Numero di clic garantiti | N/C |
Tamponi | PTFE |
Colore | Nero, bianco, blu |
Retroilluminazione | No |
Software | No |
Peso | 53 grammi |
Design: semplicità all’ordine del giorno
Con la sua forma simmetrica, il Cherry Xtrfy M68 non offre vantaggi ergonomici specifici, ma a me sta benissimo. Si sente benissimo in mano, con un peso molto leggero e ben bilanciato che consente movimenti fluidi e precisi. Che si desideri un’impugnatura a palmo, ad artiglio o con le dita, il mouse si adatta facilmente.
Personalmente, preferisco l’impugnatura a palmo e con i suoi 12,4 cm di lunghezza e il profilo frontale molto basso, l’M68 è ideale per le mie mani di media grandezza. Una leggera curva al centro offre un comfort sufficiente per il pollice e i due pulsanti laterali sono posizionati esattamente dove devono essere per facilitare l’accesso alle scorciatoie.
L’unico vero punto debole del design è la posizione della porta di ricarica. A causa della parte anteriore ultrabassa, l’M68 non dispone di una porta di ricarica convenzionale sulla parte anteriore, che avrebbe permesso di utilizzarlo durante la ricarica.
Tecnicamente, è possibile utilizzare il mouse tramite la porta di ricarica laterale, ma questa configurazione richiede un po’ di tempo per abituarsi e limita la velocità di polling a 1000 Hz sulla versione Pro.
Il tappo di gomma che copre la porta è discreto e mantiene un design elegante quando non viene utilizzato, ma la sua rimozione può essere fastidiosa. In breve, questo elemento è chiaramente mal pensato, ma non rovina l’impressione generale, che rimane molto positiva in termini di qualità costruttiva.
Comodo da usare
Con le mie mani di media grandezza, il mouse è comodo da tenere in mano, con le dita che si appoggiano in modo naturale sui pulsanti destro e sinistro leggermente incassati. I clic sono rapidi, con poca distanza da coprire, e gli interruttori Huano ben sintonizzati forniscono un feedback piacevole.
Il Cherry Xtrfy M68 Wireless può essere utilizzato senza problemi sia con un’impugnatura a palmo che con un’impugnatura ad artiglio o con la punta delle dita. Tuttavia, le impronte digitali sono piuttosto evidenti sulla versione bianca, il che è un po’ un peccato – vi lascio immaginare la versione nera!
Buone prestazioni
L’M68 si è comportato molto bene in tutti i giochi in cui l’ho testato. Con la mia impugnatura a palmo, ho trovato il sensore molto reattivo e preciso. Non si perdeva alcun movimento e il mouse scivolava senza fatica sul mio tappeto grazie alla sua leggerezza e all’ampio scorrimento.
Per gli FPS è stato un vero piacere: ho persino notato un miglioramento significativo nella precisione rispetto ad altri mouse che avevo testato in precedenza, come il Razer Deathadder V2 Mini. In pochissimo tempo, ho sparato AWP dopo AWP in Counter Strike 2, senza dovermi abituare all’impugnatura dell’M68.
Secondo Cherry, l’M68 è uno dei mouse con la più bassa latenza di clic sul mercato e la mia esperienza lo conferma.
Durata della batteria: eccellente
Vale la pena sottolineare che le due versioni di questo mouse hanno una durata della batteria leggermente diversa: il Cherry Xtrfy M68 ha una durata di 75 ore, mentre la versione Pro arriva a 90 ore. È meglio dell’Asus ROG Keris II Ace.
In realtà, la batteria si scarica molto lentamente, anche quando viene attivata la modalità “Pro Gaming” e il mouse viene utilizzato alla massima frequenza di polling. Con la sua batteria da 350 mAh, le prestazioni sono davvero solide e superano quelle di molti modelli di mouse wireless che ho avuto modo di testare.
Non c’è bisogno di un’app per le impostazioni
Il Cherry Xtrfy M68 non ha un software dedicato, il che è un vero vantaggio per chi è stufo di utilizzare applicazioni macchinose solo per accedere alle impostazioni essenziali. Tutto viene eseguito direttamente sul mouse utilizzando una combinazione di pulsanti e un interruttore a 4 posizioni posto sotto di esso. Ad esempio, tenendo premuti i pulsanti destro e sinistro e i due pulsanti laterali, è possibile regolare l’altezza del pick-up tra 1 e 2 mm.
Un piccolo indicatore luminoso ben posizionato sul lato del mouse lampeggia in diversi colori per confermare le impostazioni. È discreta e rimane spenta per la maggior parte del tempo, il che è positivo.
Cherry Xtrfy M68 Wireless: recensioni
Grazie alle sue solide prestazioni, al design ben studiato e alla durata completa della batteria senza software, il Cherry Xtrfy M68 si distingue chiaramente tra i mouse da gioco di fascia media e alta. Rispetto ad altri modelli simili, come il Logitech G Pro X Superlight 2, è diventato il mio nuovo preferito.
L’unico aspetto negativo è la porta di ricarica un po’ strana. È stata scelta per mantenere il frontale il più basso possibile, ma come giocatore non professionista, preferirei sacrificare questo piccolo vantaggio per poter usare il mouse più facilmente mentre è in carica. Anche la plastica un po’ scadente è un punto negativo, ma purtroppo si tratta di un aspetto piuttosto comune in questo tipo di finiture.