L’Asus ProArt PZ13 è a metà strada tra un tablet e un PC, progettato per i creativi alla ricerca di versatilità. Con il suo design due-in-uno, lo schermo OLED di alta qualità e le solide prestazioni, mira a soddisfare le esigenze dei professionisti dell’immagine e del video. La sua leggerezza e la certificazione IP52 lo rendono un compagno ideale per gli spostamenti, anche in ambienti difficili. Quanto vale questo Asus ProArt PZ13? Scopritelo in questa recensione completa.
Specifiche Asus ProArt PZ13
Modello | Asus ProArt PZ13 |
Tipo di PC | Tablet/PC |
Processore | Qualcomm Snapdragon X Plus |
Numero di core del processore | 8 core |
Numero di thread | 8 fili |
RAM | 16 GB LPDDR5X |
Memoria | 1 TB PCIe 4 |
Scheda grafica | Qualcomm Adreno X1-45 |
Risoluzione | 2880 x 1800 pixel |
Diagonale | 14 pollici di diagonale |
Rapporto di visualizzazione | 16:10 |
Schermo tattile | Sì |
Tecnologia del display | OLED |
Rapporto di contrasto | 1 000 000:1 |
Batteria | 70 Wh |
Potenza di carica | 65 W |
Tastiera retroilluminata | Sì |
Trackpad | Sì |
Altoparlante | x2 |
Wi-Fi | Wi-Fi 7 |
Bluetooth | Bluetooth 5.4 |
Connettività | 2 USB-C 4.0 Gen 3 1 lettore SDXC |
Webcam | 1440p |
Peso | 850 grammi |
Design: sottile ed elegante
Il ProArt PZ13 è stato progettato come macchina due in uno, che consente di utilizzarlo come tablet creativo o laptop. È dotato di una tastiera staccabile, sottile e leggera, che funge anche da custodia e supporto. Tuttavia, a differenza di un laptop convenzionale, il collegamento tra la tastiera e lo schermo è libero, consentendo al ProArt PZ13 di essere utilizzato come PC o come tablet. Su un tavolo, il supporto integrato consente di tenere lo schermo come un laptop, ma sulle ginocchia l’uso è più complesso, anche se fattibile.
Una caratteristica degna di nota, particolarmente utile per il lavoro sul campo, è la certificazione IP52 del PZ13, che garantisce la resistenza a polvere e schizzi.
Con dimensioni di 29,75 x 20,29 x 0,90 cm e un peso di soli 850 g, il PZ13 è sottile e leggero. È dotato di uno stilo per la modalità tablet. La tastiera staccabile è facilmente rimovibile per rendere la macchina ancora più compatta. Il case, che include la tastiera, ha una finitura verde e un supporto integrato in stile Microsoft Surface per tenere lo schermo in posizione quando viene utilizzato in modalità laptop, anche se questo supporto non è ideale per l’uso in grembo.
Un aspetto interessante del design è la possibilità di staccare la tastiera magnetica, ruotarla di 180 gradi e ripiegarla sotto lo schermo, con i tasti rivolti verso l’interno. In questo modo si ottiene una presa migliore e una sensazione più confortevole quando lo si utilizza in modalità tablet.
In termini di connettività fisica, il PZ13 è orientato agli utenti creativi. Dispone di due porte USB 4 e di un lettore di schede SD Express 7.0. Una delle porte USB 4 può essere utilizzata per l’alimentazione o per gli accessori e i supporti di memorizzazione quando non è collegata a una fonte di alimentazione. Queste porte consentono trasferimenti veloci, essenziali per l’elaborazione di video ad alta risoluzione con software come Premiere Pro.
Prestazioni: solide prestazioni della CPU
Dotato di un SoC Qualcomm, lo Snapdragon X Plus, questo Asus ProArt PZ13 è ben equipaggiato in termini di CPU e sfrutta i nuovi chip del produttore americano, che si è recentemente lanciato nei chip per computer portatili, come sul VivoBook S15 precedentemente testato. Con questo, 16GB di RAM LPDDR5X e 1TB di storage PCIe 4, Asus non è ancora salita sul carro del PCIe 5, ma onestamente, perché preoccuparsi?
Con questo, un chip grafico Qualcomm Adreno X1-45, non il più potente. Qualcomm eccelle sugli smartphone, mentre è molto più complicato sui portatili.
Le prestazioni della CPU su GeekBench non sono male, con poco meno di 11.000 punti, che è comunque molto decente per una macchina che può essere portata ovunque.
Per quanto riguarda CineBench, il risultato non è straordinario in multi-core, ma in single-core, invece, è molto convincente.
Per quanto riguarda la RAM, la velocità di lettura è eccellente, con 120 GB/s, mentre la velocità di scrittura è un po’ inferiore, con soli 46 GB/s.
Tuttavia, la latenza di 7,9 ns è eccellente, estremamente bassa rispetto alla RAM tradizionale!
Va detto che l’SSD non è il migliore sul mercato su PCIe 4 – non è il Lexar NM790– ma funziona molto bene, quindi non c’è bisogno di qualcosa di più veloce su una macchina come questa.
Infine, in termini di prestazioni grafiche, non è straordinaria; Qualcomm ha ancora del lavoro da fare in questo settore per i suoi chip per computer portatili.
Uno schermo OLED molto bello
L’Asus ProArt PZ13 ha uno schermo di alta qualità. Con una risoluzione di 2880 × 1600 pixel su un pannello da 13,3 pollici, lo schermo OLED offre una copertura completa dello spazio colore DCI-P3 e un contrasto eccellente.
La luminosità massima è di 405 nit, con punti luminosi in grado di superare leggermente questo valore. Lo schermo supporta il Dolby Vision, anche se i servizi di streaming non sempre offrono flussi di alta qualità sui computer.
Lo schermo è sensibile al tocco e reattivo, ma la frequenza di aggiornamento limitata a 60 Hz è un vero peccato per un prodotto del genere, soprattutto quando si usa lo stilo. Il rivestimento lucido è anche piuttosto riflettente, il che potrebbe significare che sono necessarie condizioni di illuminazione ottimali per sfruttare i neri profondi offerti dalla tecnologia OLED.
Tastiera e trackpad: tutto staccabile
Asus è riuscita a trasporre efficacemente la tastiera dei suoi notebook nella tastiera staccabile del ProArt PZ13. L’aspetto e parte della sensazione sono stati conservati, anche se la retroilluminazione bianca non illumina i tasti in modo uniforme. La tastiera è veloce e funzionale, con un’esperienza di digitazione piacevole ma non eccezionale.
I tasti mancano un po’ di fermezza e la loro stabilizzazione potrebbe essere migliorata. Ciò consente una velocità di digitazione di poco superiore alle 100 parole al minuto con una precisione del 95% circa, ma andare oltre è difficile. La sottigliezza della tastiera, tuttavia, fa sì che non ci siano punti di pressione sui polsi o sui palmi delle mani, dando una sensazione più simile alla digitazione su una scrivania che a una tastiera convenzionale su una superficie.
Il touchpad integrato ha dimensioni rispettabili per una tastiera staccabile e svolge diverse funzioni. Le sue dimensioni sono paragonabili a quelle dei touchpad di altri computer portatili Asus e lo spazio disponibile viene utilizzato per integrare i controlli gestuali intorno ai bordi.
Passando il dito lungo il bordo sinistro si regola il volume del sistema, mentre passando il dito lungo il bordo destro si modifica la luminosità dello schermo. Facendo scorrere il dito lungo il bordo superiore si può teoricamente andare avanti o indietro in un video o spostare il cursore in un testo, una lettera alla volta. Tuttavia, quest’ultima funzione manca di precisione ed è meno efficace dell’uso completo del touchpad.
Qualità audio: non eccezionale
Gli altoparlanti del ProArt PZ13 non sono all’altezza dello schermo. Possono raggiungere volumi elevati, ma a costo di distorsioni, particolarmente evidenti durante l’ascolto di musica, che possono rendere l’esperienza sonora sgradevole. Per i film e i dialoghi, i diffusori sembrano meno amplificati e producono un suono meno aggressivo, ma anche meno potente.
Quando si guardano film in un ambiente relativamente silenzioso, alcune parti del suono potrebbero essere difficili da sentire, nonostante la menzione del supporto Dolby Atmos, che sembra avere un impatto pratico limitato sui computer.
Connettività ridotta
Come di consueto per un tablet, l’Asus ProArt PZ13 ha un numero limitato di porte, ma quelle presenti sono utilizzate in modo efficace. Sul bordo sinistro c’è una porta USB-C esposta, accompagnata da una copertura che nasconde un’altra porta USB-C e un lettore di schede SD in formato standard. Queste sono tutte le connessioni fisiche disponibili: non c’è un jack per le cuffie o una porta USB-A. Tuttavia, le porte USB-C sono porte USB 4.0 superveloci di ultima generazione, il che significa che è possibile utilizzare hub ad alte prestazioni. Dato che una di queste porte è dedicata alla ricarica, l’uso degli hub potrebbe diventare essenziale.
La connettività wireless è garantita dal Wi-Fi 7 e dal Bluetooth 5.4.
Ottima durata della batteria
L’Asus ProArt PZ13 si distingue per l’autonomia, grazie a una batteria da 70 Wh, una capacità notevole per un tablet compatto. La durata della batteria supera le 16 ore, ponendolo in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza, soprattutto perché il dispositivo è dotato di uno schermo OLED ad alta risoluzione.
Questa efficienza non si limita alla riproduzione locale di video in modalità aereo. Durante il lavoro leggero con la luminosità dello schermo impostata al 40%, il dispositivo ha funzionato per diverse ore navigando sul web e lavorando in Google Docs, con una scarica abbastanza lenta da raggiungere una durata stimata della batteria di oltre 20 ore. Tuttavia, a questo livello, lo schermo è relativamente scuro. Anche al 50% di luminosità, raggiunge appena 94 nits.
Recensioni di Asus ProArt PZ13
L’Asus ProArt PZ13 unisce un design accurato, uno schermo OLED di qualità professionale e un’eccellente durata della batteria, rendendolo ideale per gli utenti creativi più esigenti. Si distingue per la sua flessibilità come tablet o laptop e la sua robustezza è un vantaggio innegabile. Tuttavia, i limiti della connettività e la qualità media degli altoparlanti potrebbero frenare alcuni utenti. Nonostante questi punti deboli, rimane una scelta importante per chi cerca uno strumento portatile e ad alte prestazioni per lavorare ovunque si trovi. Con il PZ13, Asus ha presentato una proposta interessante.