Il Tado Thermostat X rappresenta una significativa evoluzione rispetto ai modelli precedenti, tra cui il Tado V3+. Con un design rinnovato e funzionalità migliorate, questo termostato intelligente mira a offrire una migliore esperienza d’uso mantenendo l’affidabilità dei suoi predecessori. Diamo un’occhiata a quanto vale davvero in questo test.
Caratteristiche del termostato intelligente Tado X
Modello | Tado Smart Thermostat X |
Sistemi operativi compatibili | iOS 16.4 e successivi Android 9 e successivi |
Alimentazione | 3 batterie AAA (LR03) – 1200 mAh |
Dimensioni | 10 x 10 x 2,1 cm |
Design e layout
A differenza dei vecchi dispositivi Tado V3+, il Tado X abbandona il design completamente bianco e il display a matrice di punti (anche se esisteva una versione completamente nera del termostato intelligente cablato) a favore di un corpo in plastica bianca e di un touchscreen nero (ad eccezione del Programmer X e del Bridge X, che non hanno bisogno di un’interfaccia utente e utilizzano luci per segnalare le loro intenzioni).
Tutti i prodotti Tado X sono ben costruiti e, rispetto ai dispositivi precedenti, hanno un aspetto leggermente migliore. Il touchscreen integrato conferisce un’atmosfera più premium ai dispositivi che ne sono dotati, anche se leggermente più appariscente rispetto al passato.
Il touchscreen offre un vantaggio significativo rispetto ai vecchi dispositivi: consente di regolare l’orientamento dello schermo in base alla posizione della valvola del radiatore, facilitando la lettura e l’utilizzo.
Considerato l’aspetto prevalentemente bianco, è un peccato che Tado non offra almeno un’altra combinazione di colori, soprattutto per il termostato per radiatori intelligente X.
A casa mia i termosifoni sono prevalentemente bianchi, il che funziona bene, ma nella mia recente conversione in mansarda il termosifone è grigio e il bianco spicca decisamente. Capisco che Tado non possa offrire colori adatti a tutti, ma almeno un colore scuro sarebbe gradito.
Installazione e configurazione
In termini di installazione, Tado ha fatto centro con la sua gamma X. Avevo già un sistema Tado V3+ completo, che comprendeva un programmatore, un sensore di temperatura wireless e diversi termostati per radiatori. Nel complesso il sistema era affidabile, anche se l’installazione è stata un po’ complicata.
Il Tado X è molto facile da configurare: una volta scaricata l’app Tado e creato un account Tado (ho dovuto cancellare quello vecchio e crearne uno nuovo, il che è degno di nota), è sufficiente aggiungere i dispositivi all’app scansionando il codice QR all’interno di ogni confezione. L’app guida l’utente attraverso il processo con semplici istruzioni.
È anche possibile installare i dispositivi senza utilizzare l’app Tado, utilizzando il sistema di automazione domestica di propria scelta. Nel mio caso, con HomeKit, ho potuto aprire facilmente l’app Home sul mio iPhone (o iPad) e aggiungervi i dispositivi Tado. HomeKit offre un buon controllo su questi dispositivi, ma per accedere a tutte le funzioni intelligenti è necessario utilizzare l’app Tado.
Prima di aggiungere i singoli dispositivi, è necessario creare la rete Tado, che richiede un router Thread edge sotto forma di Programmer X, Heat Pump Optimizer X o Bridge X. Nel mio caso, poiché stavo sostituendo il vecchio programmatore Tado collegato alla caldaia, ho semplicemente sostituito quello vecchio con quello nuovo, assicurandomi di spegnere la caldaia e di controllare il cablaggio (per verificare che non fosse sotto tensione) prima di ricollegare i fili nello stesso ordine di prima.
L’app funziona allo stesso modo sia con il sistema V3 che con il nuovo X e offre una serie di funzioni, tra cui la possibilità di creare programmi di riscaldamento per ogni termostato Tado, monitorare le statistiche di ogni apparecchio, controllare la qualità dell’aria in ogni stanza, creare un geo-tagging in modo che il sistema funzioni in modo diverso a seconda che ci si trovi o meno in casa e molto altro ancora.
Come funziona e come si usa
Come per il mio vecchio sistema Tado, una volta installato l’ecosistema di dispositivi Tado X e creato un programma di riscaldamento, è praticamente pronto all’uso. Naturalmente, sarà necessario effettuare le regolazioni manuali lungo il percorso, ma si può lasciare che Tado X funzioni in background senza dover intervenire spesso.
Quando si desidera modificare la configurazione del riscaldamento, si hanno due opzioni: effettuare le regolazioni direttamente nell’app, che è l’unica soluzione quando si è fuori casa, oppure interagire fisicamente con il termostato.
Per il termostato a radiatore si può ruotare la manopola di controllo, mentre per il sensore di temperatura o il termostato intelligente (che sono essenzialmente lo stesso dispositivo in termini di interfaccia utente) si possono premere i pulsanti freccia su o freccia giù. Il numero visualizzato cambierà in base alla temperatura selezionata.
Personalmente, preferisco usare solo l’app, perché ho sempre con me il telefono e trovo che sia più facile e veloce che andare a regolare fisicamente un termostato specifico in casa. Tuttavia, l’opzione è disponibile se ne avete bisogno. Se non vi piace l’idea che le vostre impostazioni vengano modificate al volo (ad esempio da bambini curiosi), potete bloccare i termostati dei termosifoni, facilmente accessibili tramite l’app.
Anche se è ancora presto per dire quanto dura la batteria, Tado dice che dovrebbe durare fino a un anno, il che è abbastanza buono (se vero). Una cosa che mi sarebbe piaciuta vedere nell’app è una lettura accurata della durata della batteria per ogni termostato, in modo da poterli monitorare. Tuttavia, l’app avvisa se la batteria è scarica, quindi non è un problema grave.
Termostato intelligente Tado X: recensione
Il Tado Thermostat X vanta un design migliorato e funzioni avanzate, offrendo una soluzione pratica ed esteticamente gradevole per la gestione del riscaldamento domestico. Tuttavia, alcuni miglioramenti, in particolare in termini di personalizzazione e monitoraggio della batteria, potrebbero migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente.