Alla Gamescom 2024 di Colonia, in Germania, Nvidia e MediaTek hanno ufficializzato una partnership per l’evoluzione della tecnologia G-Sync. Introdotta nel 2013, la tecnologia G-Sync di Nvidia inizialmente sincronizzava le frequenze di aggiornamento di monitor e schede grafiche per un’esperienza di gioco fluida, ma richiedeva un modulo proprietario che aumentava il costo dei monitor compatibili.
Un nuovo standard G-Sync dal 2019
Nel 2019, Nvidia ha lanciato un nuovo standard chiamato G-Sync Compatible, che non richiede un modulo hardware. Tuttavia, questa versione semplificata non include alcune delle funzionalità di fascia alta disponibili nella versione completa di G-Sync, come l’ultra-low motion blur 2 (ULMB2), l’overdrive variabile o l’analizzatore di latenza Nvidia Reflex.
Alla Gamescom, Nvidia ha presentato tre nuovi monitor che saranno tra i primi a utilizzare la tecnologia G-Sync Pulsar: Asus ROG Swift 360Hz PG27AQNR, Acer Predator XB273U F5 e AOC AGON PRO AG276QSG2. Questi schermi da 27 pollici offrono una risoluzione di 2560 x 1440 pixel, una frequenza di aggiornamento di 360 Hz e sono compatibili con l’HDR, per soddisfare le esigenze dei giocatori più esigenti.
Prezzi più bassi per gli schermi G-Sync
Nel corso dell’anno sono previsti nuovi schermi con tecnologia G-Sync Pulsar. Sebbene Nvidia non abbia ancora annunciato i prezzi esatti, avranno un prezzo più interessante rispetto ai tradizionali monitor G-Sync con moduli proprietari, che possono avere prezzi elevati. A titolo di confronto, l’Asus PG27AQN, dotato di modulo G-Sync, viene attualmente venduto a quasi 1.000 euro su Amazon.
Sempre più schermi compatibili con G-Sync sul mercato
Con l’introduzione di questi nuovi schermi, Nvidia continua a diversificare la sua gamma di tecnologie G-Sync per soddisfare diversi segmenti di mercato. I giocatori che danno priorità a caratteristiche come l’alta frequenza di aggiornamento, la risoluzione e il supporto HDR avranno ora a disposizione più opzioni a prezzi potenzialmente più accessibili.
Questa partnership tra Nvidia e MediaTek segna un altro passo nell’evoluzione della tecnologia G-Sync, aprendo la strada a future innovazioni che potrebbero ridefinire l’esperienza di gioco per un pubblico ancora più vasto.