Cherry Xtry K4V2 TKL è una tastiera meccanica per giocatori, ma non è solo per i giocatori. Può essere ottima anche per l’elaborazione di testi o per scrivere test come questo. Con il suo formato TKL, non occupa troppo spazio sulla scrivania, ma è un modello cablato che sto testando qui. Ne vale la pena? La risposta in questo test del Cherry Xtrfy K4V2 TKL.
Caratteristiche del Cherry K4V2 TKL
Design: vecchio stile ma moderno
L’aspetto di questa tastiera è un mix di vecchia scuola e modernità. Vecchia scuola con i tasti bianchi, ma un po’ più grigio chiaro alla fine, con altri tasti grigio scuro e due tasti rossi. È esteticamente gradevole e si vede che il produttore ha lavorato molto sul suo prodotto: è nel DNA di Xtrfy, come lo è stato nei precedenti mouse Xtrfy che ho testato.
La tastiera mantiene questo aspetto anche nei tasti semi fluttuanti. I tasti non sono completamente rientrati nella tastiera, ma nemmeno completamente estesi, come nel caso della SteelSeries Apex Pro TKL Gen 3 in particolare.
La finitura è molto curata e ben studiata, offrendo un look un po’ retrò in una tastiera moderna e perfettamente retroilluminata in ogni colore. Sopra le frecce direzionali è presente anche un piccolo logo di Cherry Xtrfy, i due marchi che hanno unito le forze, il che non è una cattiva idea.
La tastiera è chiaramente massiccia e imponente; non è sottile come la Corsair K100 Air, ma è un modello piuttosto pesante a cui non importa quanto sia sottile, purché sia efficiente e stia bene sulla scrivania, con un unico obiettivo: non muoversi.
Non è incluso alcun poggiapolsi, il che è un peccato data l’altezza della tastiera, ma lo stesso parametro mi dice che sarebbe stato molto complicato avere qualcosa di sufficientemente alto.
Il cavo USB esce dalla tastiera sul bordo posteriore, ma è collegato direttamente. Sulla tastiera SteelSeries che avevo provato in precedenza, si utilizzava un connettore USB-C per collegare un cavo separato. Questo è molto più pratico e migliora la durata della tastiera. In questo caso, se il cavo si rompe per qualsiasi motivo, è possibile cambiare la tastiera, a meno che non si sia esperti di microsaldature.
Sotto la tastiera sono presenti delle guide retrattili, che possono essere inclinate una sola volta. Sono molto utili per sollevare la tastiera, che è già un po’ inclinata di default nel suo design generale.
Almeno possiamo dire che il produttore non è stato avaro di gomma: i pattini ne hanno un pezzo intero. Lo stesso vale per la gomma delle altre guide quando la tastiera è lasciata “piatta”, senza le guide retrattili.
Nel complesso, la finitura della Cherry K4V2 TKL è molto buona e la tastiera è stata realizzata con cura.
Interruttori Cherry Xtrfy K4V2 TKL
Gli interruttori della Cherry Xtrfy K4V2 TKL sono naturalmente modelli Cherry – che sorpresa! Per essere precisi, sono interruttori lineari Cherry MX Red, garantiti per una durata di 100 milioni di attuazioni.
La forza di attivazione di questi interruttori è di 45 grammi e la loro corsa è di 2 mm per un’attivazione e di 4 mm in totale. Non sono cliccabili, a differenza degli interruttori blu o marroni, che offrono un feedback tattile.
Questi interruttori rossi sono stati progettati per essere abbastanza silenziosi e devo dire che la missione è riuscita. Tuttavia, ho un problema con loro, di cui vi parlerò qui di seguito.
Comfort di digitazione
Per quanto riguarda il comfort di digitazione, la situazione è piuttosto confusa. La tastiera che uso tutti i giorni è una tastiera extrapiatta, con tasti meccanici, ma con una corsa molto più corta di questa. Mi piace usarla, soprattutto perché la forma dei tasti è piuttosto piatta.
In questo caso, la Cherry Xtrfy K4V2 TKL è chiaramente diversa, e mentre mi sono divertito a scrivere sul modello SteelSeries che ho menzionato prima, scrivere con questa è ancora un po’ confuso, anche dopo averci scritto alcuni contenuti. I tasti sono troppo vuoti o troppo vicini, ma a volte mi sfuggono le lettere e commetto ripetuti errori di battitura, molto più che con qualsiasi altra tastiera.
Inoltre, tendo a non premere il tasto con sufficiente forza o a tenere premuto: in breve, tutta una serie di piccoli errori che compromettono l’uso di questa tastiera. Alcuni si abitueranno molto rapidamente, non è un cattivo prodotto, ma deve solo trovare utenti più versatili.
Retroilluminazione: perfetta
Non c’è software e questo non è un male, anche se la retroilluminazione non si regola da sola! Utilizzando il tasto FN in basso a destra della tastiera, tra il tasto destro del mouse e ALT, è possibile regolare alcune impostazioni della tastiera. Sulle frecce direzionali si trovano gli effetti e l’impostazione della luminosità della retroilluminazione. Fate attenzione a non farvi sorprendere dal tasto Cherry Xtrfy a sinistra, che è un tasto Windows.
Gli effetti di retroilluminazione sono molto belli e possono essere modificati premendo FN e i tasti sopra le frecce direzionali.
Sia di giorno che di notte, la retroilluminazione che illumina quasi tutti i tasti di questo Cherry Xtrfy K4V2 TKL, ad eccezione dei tasti con funzioni multiple, è molto luminosa.
Cherry Xtrfy K4V2 TKL : Opinioni
Il Cherry Xtrfy K4V2 TKL non è un cattivo apparecchio, tutt’altro. Tuttavia, a mio parere, il design di questa tastiera richiede una certa dose di destrezza e di apprendimento. Non tutto è immediatamente evidente e se non si vogliono commettere errori di battitura, bisogna sapere come farlo… Tuttavia, è possibile che il problema risieda, come spesso accade, tra la sedia e la tastiera! È impossibile dare la colpa alla tastiera, che è ben progettata.