Il Redmi Pad Se 8.7 è un tablet touchscreen di piccolo formato di Xiaomi, lanciato sul mercato con l’obiettivo di offrire un tablet economico e pratico che stia in mano, se si hanno le mani grandi. Con il suo schermo da 8,7 pollici di diagonale e le sue dimensioni compatte, è facile da portare con sé. Ma quanto vale davvero? Scopriamolo nella nostra recensione completa del Redmi Pad SE 8.7.
Design del Redmi Pad SE 8.7
Il tablet arriva in una scatola abbastanza compatta ma attraente, come il resto della confezione. È vero che per un tablet entry-level non ci si aspetta una finitura superba, come quella del OnePlus Pad 2, ma in questo caso è comunque molto decorosa. Il tablet è ben confezionato in un attraente panno protettivo, contenente tutte le caratteristiche essenziali.
La confezione include anche un cavo di ricarica USB-C, ma non un adattatore di rete. Come altri produttori, Xiaomi non fornisce un caricatore di rete con i suoi tablet, almeno non in Europa.
Il tablet è piuttosto carino e ben rifinito, anche se si tratta ancora di un modello entry-level. C’è il tradizionale schermo che sporge dalla cornice blu, ma è una caratteristica classica di un dispositivo economico.
Sulla parte anteriore si trova lo schermo, che naturalmente predomina, con una diagonale di 8,7 pollici. È un valore discreto, soprattutto perché i bordi sono abbastanza sottili, ma non troppo, in modo da poter tenere il tablet in mano senza necessariamente appoggiare le dita sullo schermo.
La parte superiore ospita la fotocamera frontale, che consente di effettuare videochiamate o scattare selfie.
Sul bordo sinistro è presente un piccolo cassetto che può essere aperto per ospitare una scheda micro-SD per aumentare la capacità di archiviazione del tablet. Il tablet è dotato di 128 GB di memoria standard.
Sul bordo destro si trovano i pulsanti del volume, in un modulo con due interruttori nascosti sotto, e il pulsante di blocco/sblocco. Quest’ultimo è posizionato sul lato destro, anziché sulla parte superiore, come nei tablet più grandi. Xiaomi sta dando al suo tablet un’impronta da smartphone.
Il bordo inferiore ospita un microfono, un’uscita jack da 3,5 mm per il collegamento di cuffie o auricolari cablati, un connettore USB-C e un altoparlante.
Sul bordo superiore è presente un secondo altoparlante e un emettitore a infrarossi per controllare TV, videoproiettore, aria condizionata o altri dispositivi. È originale, diciamo che è un grande telecomando, ma perché no.
Infine, sul retro del tablet, che è blu nella versione che mi è stata inviata, si trova la fotocamera, sotto forma di un modulo fotografico rotondo, tutto uguale, per un unico sensore e un flash, che mi sembra eccessivo, ma esteticamente è decente. Il retro è strutturato con linee curve, che non abbracciano affatto la forma del modulo della fotocamera.
Specifiche del Redmi Pad SE 8.7
Modello | Redmi Pad SE 8.7 |
Sistema operativo | Xiaomi HyperOS basato su Android 14 |
Processore | MediaTek Helio G85 |
Numero di core del processore | 8 core |
RAM | 4 GB LPDDR4X |
Memoria | 128 GB |
Chip grafico | ARM Mali-G52 MC2 |
Risoluzione | 1340 x 800 px |
Densità di pixel | 179 ppi |
Diagonale | diagonale da 8,7 pollici |
Frequenza dello schermo | 90 Hz (max) |
Schermo tattile | Sì |
Altoparlanti | 2 altoparlanti |
Wi-Fi | Wi-Fi 5 (ac) |
Bluetooth | Bluetooth 5.2 |
Connettività | 1 porta USB-C 1 jack da 3,5 mm |
Fotocamera posteriore | 8MP |
Fotocamera anteriore | FOTOCAMERA FRONTALE DA 5 MP |
Peso | 375 grammi |
Prestazioni un po’ scarse
Il Redmi Pad SE 8.7 è alimentato da un SoC MediaTek Helio G85, un modello entry-level non molto potente, ma sufficiente per eseguire correttamente la maggior parte delle applicazioni. Con questo, un totale di 4 GB di RAM, solo che avremmo potuto averne 6, non sarebbe stato peggio. La RAM è LPDDR4X.
C’è anche una memoria interna EMMC 5.1 da 128 GB, ma questa è espandibile con l’aggiunta di una scheda micro-SD, fino a 2 TB, in modo da poter memorizzare un’enorme quantità di dati. Infine, la GPU è una ARM Mali-G52 MC2: non è un modello ad alte prestazioni, ma su un tablet economico è difficile batterla.
I risultati dei benchmark mostrano prestazioni piuttosto leggere, con solo 1443 punti in multi-core su GeekBench, che non è molto.
Allo stesso modo, ci troviamo con 264.507 punti su Antutu Benchmark, che è debole, con la GPU che non aiuta a fornire un punteggio molto alto.
Per quanto riguarda la RAM, le velocità non sono certo stravaganti, con appena 1.663 MB/s in lettura e 1.604 MB/s in scrittura, il tutto con 119 ns di latenza – avrei sperato in un po’ più di RAM, in effetti. Per quanto riguarda l’archiviazione, è piuttosto ridicola, con appena 158 MB/s in lettura e 141 MB/s in scrittura. Anche in questo caso, avremmo potuto avere un chip con meno restrizioni di EMMC 5.1, con UFA 3.0 in particolare, che non sarebbe costato molto di più.
Infine, per quanto riguarda la grafica, è difficile dire qualcosa perché 3DMark è stato gentilmente bloccato dal produttore su questo tablet, ma nell’uso, non è un dispositivo per giocare a grandi giochi. Al massimo si può giocare a qualche piccolo gioco 2D senza troppi problemi, ma niente di più.
In generale, trovo che sia un peccato la latenza imposta dal tablet. Non è il massimo della reattività. Ora, potreste chiedervi: potete davvero aspettarvi un tablet ultraveloce e ad alte prestazioni per meno di 200 euro? No, ma qualcosa che impieghi meno di 2 secondi per aprire l’applicazione “Impostazioni” sarebbe stato meglio.
Schermo a bassa risoluzione a 90 Hz
Lo schermo di questo Redmi Pad SE da 8,7 pollici è un po’ un indizio del nome del tablet. Si tratta di uno schermo LCD, senza tecnologia OLED. Visualizza un’immagine in formato 5:3, che è abbastanza comune su alcuni tablet di questo tipo.
Tuttavia, la risoluzione è piuttosto bassa, appena 1340 x 800 pixel, quindi si potrebbe dire che con una densità di appena 179 DPI, si tende a vedere i pixel se ci si concentra su di essi per qualche secondo. Non si tratta comunque di una situazione catastrofica, tutt’altro, e compensa in qualche modo con una luminosità di appena 500 nit, che non è comunque male.
Trattandosi di un pannello LCD, il contrasto non è eccezionale, con appena 1500:1, ma non ci si può aspettare che un tablet entry-level abbia le stesse prestazioni di un pannello OLED. I premi di consolazione dello schermo sono la frequenza di 90Hz, che non è sgradevole, e la profondità di colore. Trattandosi di un pannello a 10 bit, si ottengono 1,07 miliardi di colori. Ma con un basso contrasto, non è molto utile.
Tuttavia, ci sono funzioni già disponibili su alcuni smartphone, come il sollevamento del tablet per attivare lo schermo o il doppio tocco per attivare o spegnere lo schermo quando il dispositivo è bloccato.
Il tablet offre anche una modalità scura e diverse impostazioni di colore, che sono :
- Intenso
- Saturo
- Standard
Nonostante l’impostazione “Intenso”, il tablet non offre una tavolozza di colori eccezionale.
Una fotocamera decente
Il Redmi Pad SE 8.7 ha una fotocamera sul retro. La fotocamera, con una risoluzione di 8 MP, non è straordinaria. Diciamo che fa il suo lavoro, ma niente di più. Tuttavia, avrei apprezzato foto più nitide. In questo caso, è un vero peccato che le foto non siano davvero nitide e che alcuni dettagli siano un po’ sbiaditi.
Si tratta comunque di un tablet economico, ma devo ammettere che preferisco le fotocamere degli smartphone economici del marchio. Infatti, su un tablet, i risultati sono ancora nella media.
Non parlo nemmeno della fotocamera frontale, che a mio parere non è nemmeno una fotocamera, ma semplicemente un modo per vedere le persone che si possono chiamare in videoconferenza. Non viene mai utilizzata per scattare foto di qualità, ma solo per supportare qualche chiamata, e questo è abbastanza.
Interfaccia Xiaomi HyperOS
L’interfaccia Xiaomi HyperOS è ora installata su tutti i nuovi dispositivi Xiaomi. Sostituisce la vecchia interfaccia MIUI. Sebbene in pratica cambi ben poco, HyperOS offre a mio avviso una maggiore fluidità.
Tuttavia, le caratteristiche di base di Xiaomi sono ancora presenti, ad esempio l’assenza di un cassetto delle applicazioni, ma tutte le app direttamente sulla springboard, che ritengo sia una buona cosa. L’interfaccia è ancora pratica e visivamente piacevole, quindi se provenite da iOS non vi sentirete fuori posto, il che è un vantaggio. Dopodiché, chi vuole passare da un iPad a un Redmi Pad SE 8.7, è un altro discorso.
Il tablet include funzioni di controllo parentale e di protezione della privacy, oltre a una modalità multi-finestra che vi consiglio di lasciare in disparte. È già abbastanza grave che con una sola applicazione aperta tenda a rallentare un po’, quindi vi lascio immaginare con due applicazioni aperte contemporaneamente.
Durata della batteria del Redmi Pad SE 8.7
Il Redmi Pad SE 8.7 ha una batteria da 6650 mAh. Ovviamente, con un display a risoluzione leggermente bassa e componenti non molto potenti, eccelle in un settore chiaro: la durata della batteria. In un test di prestazioni PCMark, il tablet è durato 21 ore e 46 minuti, cioè dal 100% al 20%. Possiamo quindi aspettarci un’autonomia totale per la riproduzione video di circa 23 ore, che è molto buona.
Per quanto riguarda la ricarica, tuttavia, il caricatore di rete non è incluso nella confezione, ma il cavo da USB-A a USB-C sì.
Qualità audio decente
Per un tablet entry-level, la qualità audio non è male. Il Redmi Pad SE 8.7 ha due altoparlanti, uno sul bordo superiore e l’altro su quello inferiore.
Tuttavia, c’è una fessura sopra la fotocamera frontale, il che è piuttosto sorprendente visto che si tratta di un tablet e non di uno smartphone…
La qualità dell’audio è quindi essenzialmente incentrata sui medi, rendendo i bassi discreti e gli alti altrettanto elevati, ma questo non è un male se non si vogliono danneggiare le orecchie dell’utente.
C’è anche un equalizzatore Dolby Atmos, ma non fa molto per migliorare la qualità audio rispetto al “suono Xiaomi” di base.
Riconoscimento facciale, ma nessun sensore di impronte digitali
Il Redmi Pad SE 8.7 offre il riconoscimento facciale, ma non il sensore di impronte digitali. Non sarebbe stato pratico aggiungerne uno qui, dato che il pulsante di blocco/sblocco non è nella posizione ideale per attivarlo e non abbiamo un pannello OLED.
Il riconoscimento facciale funziona quindi adeguatamente, ma come sempre con i sistemi di riconoscimento facciale 2D, ci sono due problemi.
Di notte non è possibile sbloccare il tablet con il riconoscimento facciale, perché la luminosità non è abbastanza alta da permettere alla fotocamera di vedere chiaramente il volto. È quindi un po’ più complicato rispetto al passato, ma è comunque possibile sbloccare il tablet con una semplice foto. Tuttavia, è necessario fare qualche tentativo e assicurarsi che la foto sia stata scattata correttamente.
Redmi Pad SE 8.7 : Opinioni
Il Redmi Pad Se 8.7 non è un cattivo tablet, ma è un peccato che le prestazioni siano così scarse e che lo schermo non sia eccezionale in termini di risoluzione. Per il resto, si tratta di un tablet che costa circa 150 euro, quindi non ci si può aspettare tanto da lui quanto da un iPad.