L’NZXT H5 Flow RGB 2024 si discosta completamente dalla versione precedente. Il look di questo modello è totalmente in linea con quello dell’NZXT H7 2024 precedentemente testato, con la nuova firma dei case del marchio. Se da un lato il case ha un aspetto più elegante, dall’altro è pratico come sempre quando si tratta di impostare una configurazione? Scopriamolo in questo test completo.
Design del case NZXT H5 Flow RGB 2024
Mentre la versione dell’anno scorso, l’H5 Elite, era piuttosto originale, con la ventola inferiore angolata a 45°, qui siamo tornati a qualcosa di molto classico. Infatti, l’NZXT H5 FLow RGB cuvée 2024 è più saggio, più convenzionale, ma anche piuttosto originale nel suo aspetto. In altre parole, non è solo un altro box da aggiungere a una sfilza di altri box tutti uguali.
Anche in questo caso, non esiste una versione Elite, tutto è schermato sul davanti e non ci sono pannelli di vetro sulla versione H7 2024 e sulla gamma H5. Questo non è un male, perché permette all’aria di passare più facilmente per un flusso d’aria ottimale. Questo case in particolare presenta una serie di sezioni a rete, con fori minuscoli sulla parte anteriore e molto più grandi su quella posteriore.
Sulla parte anteriore si trova il pannello frontale, che può essere facilmente rimosso, con, come per l’H7, il logo NZXT in basso. Tuttavia, questo case non dispone di un filtro antipolvere, il che è un peccato. Tutta la polvere si attacca alla parete o direttamente alle ventole.
Il lato sinistro è costituito da un pannello di vetro – ovviamente vogliamo case con finestre! Il vetro è piuttosto compatto, in quanto il lato inferiore del case è costituito da una rete dello stesso stile di quella presente sul lato anteriore. Questo permette di vedere un po’ l’alimentatore, ma soprattutto di far passare facilmente l’aria per il raffreddamento.
Sul lato destro è presente un pannello metallico abbastanza classico, con perforazioni sul fondo per ottimizzare il flusso d’aria nel case. Non per niente si chiama H5 “Flow”!
Infine, il retro è abbastanza standard: ci sono le coperture per le porte PCI e le uscite della scheda grafica in particolare, da rimuovere quando la scheda è installata, così come le uscite per l’alimentatore e la scheda madre.
Mi piacciono le dimensioni piuttosto compatte di questo nuovo H5 Flow RGB 2024, che consentono di assemblare una configurazione solida senza occupare troppo spazio sulla scrivania.
Specifiche dell’NZXT H5 Flow 2024
Modello | NZXT H5 Flow RGB (2024) |
Formato del case | Mid tower |
Colore del case | Bianco |
Finestrato | Sì |
Tipo di vetro | Vetro temperato |
RGB/ARGB | Sì (ventole) |
Formato della scheda madre | – Mini-ITX – Micro-ATX – ATX – E-ATX |
Numero di slot di archiviazione | – 2 unità SSD SATA da 2,5 pollici – 1 HDD da 3,5 pollici |
Dimensioni | – Larghezza: 225 mm – Altezza: 465 mm – Profondità: 430 mm |
Peso | 7,28 kg |
Connessioni | – 1 USB-A 3.2 Gen 1 – 1 USB-C 3.2 Gen 2 – 1 jack da 3,5 mm |
Numero di ventole | 1 NZXT Core F360 |
Colori delle ventole | Bianco |
Materiale | Acciaio SGCC, vetro temperato |
Caratteristiche molto pratiche
Il nuovo H5 Flow versione 2024 è ancora più pratico del suo predecessore. È sparita la ventola inclinata di 45°, che aveva il suo fascino e la sua utilità, ma qui il produttore ha preferito attenersi a un design dritto, con un NZXT Core F360 installato sulla parte anteriore.
Mi conoscete, meno cavi ci sono da collegare e più sono contento, quindi qui, con un numero di cavi tre volte inferiore a quello di tre ventole indipendenti, sono naturalmente al settimo cielo. Soprattutto perché il Core F360 mi è piaciuto molto durante il test dell’NZXT H7 Flow 2024, quindi è perfetto sull’H5.
È anche possibile installare ventole aggiuntive sul fondo, appena sopra l’alimentatore. Si tratta di una soluzione molto pratica per aggiungere un po’ di flusso d’aria alla macchina, in particolare per ventilare la scheda grafica. È possibile aggiungere due ventole da 120 mm.
Anche sul retro viene fornita di serie una ventola da 120 mm, il che è un’ottima notizia. Molti marchi non offrono una ventola posteriore nei loro case – un’eresia, direbbero alcuni. Qui c’è, ma non chiediamo nemmeno una ventola RGB… È un po’ un peccato.
All’interno del case, troverete uno slot per due SSD SATA da 2,5 pollici e un HDD da 3,5 pollici, sulla parte anteriore, a livello dello slot per l’alimentatore. È una soluzione intelligente e discreta, che apprezzo! D’altra parte, sul retro della scheda madre non c’è spazio per un SSD. Allo stesso modo, non c’è spazio per un’unità di raffreddamento a liquido da 280 mm sulla parte superiore. Soprattutto perché questa andrà bene se utilizzate RAM a basso profilo, altrimenti optate per una da 240 mm.
Infine, l’ultimo punto che trovo vergognoso, nonostante tutte le qualità di questo case, è la connettività. Che idea c’è di mettere un solo connettore USB-A sulla parte frontale di un case per PC? Soprattutto perché non si tratta di una configurazione mini-ITX, ma di un case mid-tower che accetta schede E-ATX! Non sto chiedendo quattro porte, come su un Dark Base Pro 901, ma una seconda sarebbe stata molto apprezzata.
Raffreddamento efficiente
Quando si lancia un nuovo case in piena estate, deve essere ben ventilato. In questo caso, l’NZXT H5 Flow non si fa problemi, con una ventola da 360 mm nella parte anteriore e la possibilità di aggiungere due ventole da 120 mm nella parte inferiore del case, appena sotto la scheda madre. Grazie alle microperforazioni presenti ovunque, l’aria può passare senza troppi problemi, il che è indubbiamente meglio di una versione con un pannello di vetro sulla parte anteriore.
Inoltre, sul fondo del case principale è possibile montare un NZXT Core F240, utile per ridurre al minimo i cavi e per avere un aspetto migliore! Tuttavia, non provate a montare una ventola da 420 mm sul pannello frontale, non ci sta. Questo è un case mid-tower, non un edificio.
I test di ventilazione sono stati eseguiti in una stanza a 25°C con un condizionatore mobile, che fatica a raffreddare efficacemente la piccola stanza di 12 m² in cui lavoro, ma ecco i risultati, con la ventola di estrazione dell’aria da 360 mm in basso.
INATTIVO | Sotto carico | |
Processore | 33°C | 67°C |
Scheda grafica | 38°C | 78°C |
In termini di inquinamento acustico, si tratta di un’ottima performance, con soli 46dB registrati, con tutte le ventole in funzione, e con le cuffie indossate, non avrete problemi a escludere qualsiasi inquinamento acustico di tipo ventilatorio. Devo anche ammettere che mi sento rassicurato quando sento la ventilazione del mio PC. I Mac Mini sono ottimi, ma non sempre sono la scelta migliore se siete appassionati di hardware. Per quanto riguarda le ventole, invece, tutto può essere regolato con NZXT Cam, il software del marchio.
NZXT H5 Flow RGB 2024: recensioni
Nonostante alcuni piccoli difetti non drammatici, l’NZXT H5 Flow 2024 mi ha convinto. In effetti, questo case è davvero buono, con prestazioni di raffreddamento molto decenti. Se solo non amassi così tanto i case grandi, sarei passato dall’H7 all’H5, ma sono ancora combattuto tra i due. In ogni caso, si tratta di un case NZXT, quindi sono perfettamente felice di usarlo come case per il mio PC di tutti i giorni!