Google ha recentemente lanciato la nuova gamma Pixel 9, che comprende i modelli Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Pro Fold, che incorporano diversi miglioramenti notevoli in termini di fotografia e video. Una delle novità più attese era la funzione “Video Boost”, una tecnologia che, tra le altre cose, consente di ottenere video in 8K grazie a un upscaling basato sull’intelligenza artificiale.
Funzione non disponibile su un dispositivo da 1.900 euro
Tuttavia, sebbene tutti i modelli della serie Pixel 9 beneficino di alcuni progressi nella tecnologia Video Boost, vi sono alcune differenze degne di nota. Ad esempio, il Pixel 9 Pro Fold, nonostante il suo prezzo elevato di 1.900 euro, non supporta l’upscaling 8K o il Super Resolution Zoom nei video, a differenza dei modelli Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL. Questi ultimi due sono in grado di effettuare riprese in 8K, ma solo grazie all’elaborazione in cloud tramite la funzione Video Boost e non in modo nativo dal dispositivo.
A parte queste limitazioni, il Pixel 9 Pro Fold offre comunque altre funzioni della suite Video Boost, come HDR Plus e Night Sight video, che migliorano la qualità dei video in condizioni di scarsa illuminazione. Per gli utenti che desiderano sfruttare al massimo le capacità video e fotografiche del proprio smartphone, i modelli Pro e Pro XL potrebbero quindi essere scelte più appropriate.
Una delusione per gli appassionati di foto e Google
Questa differenziazione di funzionalità tra i modelli potrebbe influenzare le decisioni di acquisto, in particolare per gli appassionati di fotografia e video alla ricerca delle tecnologie più avanzate offerte da Google.